Nel 2021 le Marche hanno differenziato e correttamente avviato a riciclo quasi 109mila tonnellate di carta e cartone (+8.474 tonnellate rispetto allo scorso anno). Ogni cittadino della regione ha contribuito differenziando 72,6 kg, media pro-capite più alta di quella nazionale (pari a 60,8 kg/ab-anno).
È quanto rileva Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nel 27/o Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia. Tutte le province fanno registrare un aumento della raccolta e una media pro-capite superiore a quella nazionale: Pesaro Urbino, 36.252 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite oltre 100 kg/ab; Ancona, raccolte poco più di 29mila tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di 62,6 kg; Macerata, 20.525 tonnellate totali e 66,8 la media di raccolta di ciascun cittadino; Ascoli Piceno, 12.768 tonnellate con un pro-capite di 62,4 kg; Fermo, con 10.306 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 60,5 kg. “La regione Marche è stata in grado di stupirci molto positivamente” afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. “In un quadro ancora incerto come quello del 2021 non solo è riuscita ad aumentare dell’8,4% la raccolta differenziata di carta e cartone, ma anche a migliorare il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti, che rappresenta il 14%: risultato tra i migliori in Italia
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