Rifiuti abbandonati nell’area della RSA “Luciani”
ASCOLI – Un’altra situazione di abbandono e di degrado riguarda il parco adiacente della residenza sanitaria assistita “Luciani”, in Viale delle Zeppelle.
Nel parco adiacente alla struttura fanno bella “mostra di se” cumuli di sacchetti di rifiuti non raccolti, mobili e suppellettili rotti e inutilizzabili che si trovano lungo la strada. Si tratta di una zona da cui si può godere una bellissima vista della città, ma questa situazione è un brutto biglietto da visita.
Ci sarebbe bisogno di una riqualificazione importante per poter recuperare un’area così importante ma al momento questa è la situazione.
“E’ una zona abbandonata da tempo, oggetto di utilizzo inutile di risorse economiche” dice Paolo Prezzavento di Legambiente ” Chiedemmo anche l’interessamento di alcuni consiglieri regionali invano, ma ancora fatto nulla. Quella zona potrebbe essere un polmone per la città ma non è così”.
Legambiente segnala, inoltre, altre situazioni simili come a Rosara, dove qualche maleducato va a gettare rifiuti per evitare di fare la differenziata ma anche a Vallesenzana e nella zona della Bonifica, dove da tempo ci sono vere e proprie discariche a cielo aperto. “Crediamo che in queste zone sia importante installare le fototrappole per individuare i maleducati” prosegue Prezzavento.
Nel centro storico di Ascoli c’è un luogo dove spesso vengono abbandonati i rifiuti. Si tratta di Largo dei Parisani, dove, nonostante sia segnalata la presenza di videocamere, spesso vi si possono trovare sacchetti e oggetti di ogni tipo, segno evidente della maleducazione di qualcuno che, imperterrito, continua a sporcare la città.
In campo contro il degrado ci sono anche gli “Angeli del Bello”, da mesi impegnati nella lotta ai “tag” e ai graffiti. “Stiamo proseguendo i piccoli lavori di ripulitura: il prossimo appuntamento sarà in Via Cupra” spiega il referente Luciano Vizioli, “Successivamente interverremo anche alla fine di Corso Mazzini e aspetteremo un clima più mite per intervenire più pesantemente in altre zone. Per noi è fondamentale intervenire dove le situazioni sono più difficili” aggiunge Vizioli.
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