Riconoscimenti e mostre fuori da Ascoli per Luciano Cordivani
ASCOLI – La vena artistica del ceramista Luciano Cordivani non conosce confini. Dopo numerosi riconoscimenti ottenuti in passato, il pittore e scultore ascolano ha ricevuto nelle ultime settimane due importanti attestati di grande stima. La prima proviene da Milano, città per la quale sta per allestire una esposizione dedicata alla sua più recente collezione. Legatissimo alla storia, alle tradizioni e alla vita del luogo in cui vive ed opera da 60 anni, l’artista si è cimentato recentemente nella creazione di una straordinaria collezione costituita da 23 caratteristici vasi e di brocche dell’altezza di 40 centimetri. Si tratta di opere realizzate in bassorilievo e quasi tutte ispirate a personaggi, angoli e storie del territorio cittadino. Una sezione particolarmente importante di questi manufatti, dalla gestazione molto lunga e caratterizzati da una serie di operazioni complesse prima del risultato finale -tra modellazione, cottura e decorazione – è dedicata al mondo della Quintana, con dame, cavalieri, colori dei sestieri. Dopo essersi lasciato ammaliare dai climi del torneo cavalleresco Cordivani si è poi fatto ispirare dai monumenti e dalle piazze del centro, sino ai personaggi del Carnevale e alle figure storiche locali, come il Brigante Piccioni.
L’ultima soddisfazione per lui invece è targata Napoli. Cordivani infatti, il prossimo mese di maggio riceverà nel capoluogo partenopeo il prestigioso riconoscimento “Premio Internazionale Sebetia 2020”, assegnato agli artisti maggiormente rappresentativi della Penisola. La manifestazione, giunta alla sua XXXVIII edizione, intende ogni anno insignire chi si cimenta con successo nelle arti figurative, tra pittura e scultura. Nonostante la stima che arriva da lontano, il ceramista continua a creare nella sua Ascoli .Il lavoro più recente è stato esposto lo scorso 2 giugno presso la chiesa di Santo Onofrio. Si tratta di un polittico dedicato a San Benedetto e a Santa Scolastica, ammirato sinora da tanti estimatori di pitture a tema religioso, che ha voluto esporre con grande felicità come testimonianza anche della sua immensa devozione cristiana. Cordivani lavora da decenni nella sua bottega artigiana ubicata in rua dei Cappelli, nel cuore della città.
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