Richiedente asilo condannato per tentata violenza sessuale
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il giudice del tribunale di Ascoli Piceno Marco Bartoli ha condannato ad un anno e tre mesi di reclusione un 40enne originario del Gambia richiedente asilo.
L’uomo, ritenuto colpevole del reato di tentata violenza sessuale, è stato invece assolto dall’accusa di violazione di domicilio aggravata. Il 40enne era stato individuato dalla polizia dopo la denuncia presentata da una donna lo scorso 21 agosto. La vittima aveva raccontato agli investigatori che intorno alle 4 di notte stava rientrando a casa in un condominio al centro di San Benedetto del Tronto dopo essere stata a lungo seguita in strada dall’uomo. Il 40enne si era quindi introdotto nel palazzo. Non c’era stato contatto fisico fra i due, ma l’uomo avrebbe pronunciato frasi dal tenore inequivocabilmente a sfondo sessuale. La donna, molto impaurita, aveva riferito di essere riuscita a raggiungere il suo appartamento e di aver dovuto con forza chiudere la porta d’ingresso mentre l’uomo cercava di introdursi in casa, senza però riuscirci. All’identificazione del richiedente asilo la polizia era giunta attraverso la descrizione fatta dalla vittima e l’analisi di immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza della zona.