SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È arrivato il momento tanto atteso da grandi e piccini, da riders e ginnaste. I parchi pubblici cittadini riaprono i battenti. L’ordinanza del sindaco dispone la riapertura del verde pubblico libero o gestito da associazioni cittadine. Appuntamento quindi per sabato 6 giugno in giro per le aree verdi della città. Ancora interdetti al pubblico, se presenti nei parchi, i campi di calcio, calcetto e basket. Questo è al momento necessario per evitare gli assembramenti nelle attività di gruppo, che non sono state ancora sdoganate dal decreto ministeriale.
Parchi e giardini sono stati chiusi lo scorso 13 marzo. Misura inevitabile per evitare l’ingresso e gli inevitabili assembramenti pericolosi per il propagarsi del contagio. Nella prima riapertura risalente a un mese fa però non rientravano 15 aree interdette, che non potevano riaprire per l’impossibilità di controllare le aree di gioco e le attrezzature.
Dal 6 giugno invece, riaprono anche le aree verdi di Via Ferri, Via D’Annunzio, Via Montello, Via Formentini, Piazza Kolbe e Via Lombardia. Nonché i parchi Saffi, Via Manara, Sara, Via Monte Conero, Eleonora, Ristori, Paola e della Santissima Annunziata e infine il giardino dei colori del complesso Vannicola.
Ma l’amministrazione comunale si raccomanda alla cittadinanza per il rispetto delle norme di sicurezza. Primo tra tutti il distanziamento sociale di almeno un metro, l’utilizzo di mascherine per tutte le persone al di sopra dei sei anni, il divieto di assembramenti. Senza pietà per i trasgressori: chiunque non rispettasse le norme in vigore rischierà una multa dai 400 ai 1.000 euro.
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