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Retribuzione più bassa ad Ascoli, spiegato il motivo
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Guido Castelli era perplesso sulle statistiche dell’Osservatorio dei Consulenti del Lavoro che davano la provincia di Ascoli all’ultimo posto per retribuzioni medie (925 euro al mese). Il sindaco ha detto che avrebbe chiesto spiegazioni e sono arrivate: le cause del pessimo risultato derivano dal netto aumento delle ore in cassa integrazione, da più part time rispetto alla media nazionale ma anche dai lavori poco qualificati.
Nello specifico. Per la cassa integrazione Ascoli ha raddoppiato il numero delle ore fra il 2015 e il 2016 (in controtendenza col dato italiano in riduzione del 2,5%) e un lavoratore in Cigs percepisce il 20% in meno della retribuzione. Poi il part time (dato anche dall’alto numero di donne, il 3,2% in più della media nazionale) che in Italia è al 20% e ad Ascoli al 22,1%. Infine la preponderanza di basse qualifiche visto che il 49,7% dei lavoratori dichiara di essere operaio (in Italia la media è del 46,7%). L’aggregazione di tutti questi dati porta all’ultimo posto della provincia del Piceno in materia di retribuzioni medie.
di MAURIZIO NORCINI
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Ma forse perché non si trova un posto e quando lo trovi ti sfruttano no vero?
Medita caro Sindaco medita invece di chiedere spiegazioni vedi di agire per i tuoi cittadini.