Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Regolamentazione della viabilità veicolare in Corso Trento e Trieste
Pubblicata online l’ordinanza che fissa le nuove regole di viabilità in Corso Trento e Trieste per permettere la prosecuzione dei lavori che stanno interessando la strada cittadina.
Di fatto restano confermate molte delle disposizioni della precedente ordinanza, alle quali si aggiunge la novità che prevede, a partire dal 5 settembre, la revoca della sosta e del transito veicolare su tutto il tratto di Corso Trento e Trieste che va da via Ceci fino all’intersezione con Corso Mazzini.
Andando per ordine, restano confermate le disposizioni che riguardano il transito veicolare in Corso Trento e Trieste per il tratto compreso tra via XX Settembre – Piazza Simonetti – Corso Trieste: durante lo svolgimento dei lavori, è possibile, per tutti i veicoli liberamente, raggiungere, nel periodo compreso dalle ore 6 del mattino fino alle 10, Corso Mazzini da Piazza Roma; mentre dalle ore 10 fino alle 6 del giorno dopo il traffico è limitato ai soli residenti, alle attività di carico e scarico e a coloro che devono raggiungere la farmacia, sita sul Corso, per l’approvvigionamento dei farmaci o che devono accompagnare anziani e minori, per il ritiro farmaci e/o ossigenoterapia. In sostanza, dunque, quanto già stabilito per il tratto di strada che va da Piazza Roma fino alla farmacia Loffreda, resta del tutto invariato.
Resta anche confermato anche quanto prescritto in Piazza Santa Maria Intervineas e via delle Canterine, già chiuse per lavori, così come resta valido il divieto di sosta all’altezza della zona del supermercato Tigre
La viabilità in via Canterine rimane parziale. Infatti dal varco Tessitori, i residenti, possono attraversarla voltando a sinistra per sbucare in Piazza Giacomini. Voltando a destra (direzione Santa Maria Intervineas) la strada è indicata come a fondo chiuso.
Resta, confermato anche il transito da Campo Parignano verso via dei Tamburrini.
La novità, come anticipato, riguarderà, pertanto, la chiusura del tratto di Corso Trento e Trieste che va da Via Ceci fino a Corso Mazzini. Mentre prima era possibile da via Ceci svoltare a destra per confluire in Corso Mazzini, invertendo il senso di marcia di via Trieste, ora sarà interdetto al transito veicolare e alla sosta per permettere l’inizio dei lavori nel tratto di Corso Trento e Trieste antistante via Ceci.
Pertanto, da via Ceci non sarà più possibile immettersi su corso Trento e Trieste per raggiungere Corso Mazzini.
La novità quindi è che essendo chiuso il tratto di via Trieste, da Piazza Santa Maria Intervineas fino all’ intersezione con corso Mazzini, cioè fino al negozio Di Sabatino compreso, si perderà la viabilità di via Ceci per cui la disposizione nuova prevede la revoca della sosta e del transito veicolare su tutto il tratto di via Trieste che va da piazza Santa Maria intervineas fino all’intersezione con Corso Mazzini.
Pertanto, il transito, per soli residenti e autorizzati, in via Cairoli, dal Varco Cairoli, sarà possibile con la sola possibilità di svolta in via Niccolo IV per proseguire poi in via Quinto Curzio Rufo per poi sbucare su Via Dari. Non si potrà quindi svoltare in via Ceci che, fino a nuova disposizione, diventa strada a fondo chiuso. Sarà confermato invece il limite di massa di 3500 kg per gli autoveicoli per evitare che si arrestino nelle strade di ridotte dimensioni.
Nessuna novità per navette e bus turistici e per il transito pedonale lungo i marciapiedi (ambo i marciapiedi) e quindi l’accesso, sempre garantito, alle proprietà laterali, alberghi, bancomat, esercizi commerciali.
Inoltre, per quanto riguarda gli esercizi commerciali che sono ubicati in via Cairoli, in via Vidacilio, piazza Roma santa Maria intervineas, Niccolò IV, Via del Trivio e corso Trento e Trieste lato sud e tutte le vie strettamente limitrofe, potranno comunicare al comando le targhe dei veicoli che necessiteranno di effettuare attività di carico e scarico merci, nonché il ritiro e consegna biancheria, carico e scarico bagagli per le attività recettive, allorché i soggetti in elenco non riescano a rispettare gli orari del varco disattivato. Per questi sarà disposta, su esplicita richiesta da parte degli esercenti, debita autorizzazione.
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