Regione Marche, nel 2020 191 milioni i costi della gestione dell’emergenza
Nel 2020 sono ammontati a 191 milioni di euro i costi che la Regione Marche ha dovuto affrontare per la gestione dell’emergenza pandemica: 93 milioni sono arrivati dallo Stato e 98 milioni erogati dalle casse regionali. Lo rileva la Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti, presieduta da Vincenzo Palomba, nel giudizio che ha sancito la parificazione del Rendiconto generale della Regione con via libera della Procura regionale guidata da Alessandra Pomponio.
In bilancio si è aperto un centro di costo specifico indicato come “COV 20” al quale sono imputate poste per 125,5 milioni di euro, parte dei costi complessivi di gestione computati in 191 milioni. Tra le spese “COV 20” ci sono 113,2 milioni per beni (53,2) e servizi (60), tra cui quelle per i Dispositivi di protezione individuale e medici (27,5 milioni), i reagenti per screening e test sierologici, i prodotti per sanificare gli ambienti, consulenze e prestazioni accreditate, le prestazioni lavorative aggiuntive del personale sanitario durante l’emergenza ma anche i ricoveri di pazienti Covid con minor carico assistenziale presso case di cura private.
Tra le principali misure varante dalla Regione per la pandemia Covid, in ottemperanza di leggi nazionali, annota la Corte, l’implementazione della dotazione organica di personale sanitario, il potenziamento della rete ospedaliera (aumento di posti letto) e dell’assistenza territoriale, la pianificazione degli interventi organizzativi per ridurre le liste d’attesa.
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