Andrea Antonini in pole per la Presidenza del Consiglio regionale. Possibilità concrete di ottenere l’incarico per il leghista locale. La Lega rivendica almeno tre posti in giunta dopo il primato di voti conquistati nell’allenza di centrodestra. Inoltre, la Presidenza del Consiglio regionale come consuetudine non va al partito che ha eletto il governatore e in questo caso, spetterebbe alla Lega. A sostegno della nomina anche la base della Lega Marche. Quest’ultima vorrebbe la riconoscenza per la lunga militanza di Antonini nel nuovo corso inaugurato da Matteo Salvini ma soprattutto per esserne tra i fondatori. I nomi fatti in alternativa vantano invece un’iscrizione al partito molto recente.

Andrea Antonini è il nome più accreditato a coprire il ruolo di presidente del Consiglio regionale. Diversi i punti a suo favore tra cui il fatto di essere il terzo candidato della Lega con più preferenze nelle Marche. Una manciata di voti lo separano dal maceratese Marinelli arrivato secondo. Tra gli eletti, Antonini è l’unico che ha svolto almeno un ruolo da Presidente di un Consiglio comunale. Un incarico ad Ascoli Piceno, seppur minore rispetto a quello regionale, ma che gli altri contendenti non hanno mai ricoperto nelle loro zone di referenza. Già chiuso invece il discorso di nomina per un assessorato. Con i voti raccolti da Guido Castelli, difficilmente potrà essere nominato un ulteriore assessore per il Piceno.

Tre i nomi usciti negli ultimi giorni per il toto Presidente di Giunta. Oltre Antonini il più accreditato per titoli, sono in ballo Carlo Ciccioli di FDI e anche il maceretese Filippo Saltamartini in Lega però da molto meno tempo. Ciccioli è in lizza per l’assessorato a cultura e turismo e Saltamartini per l’assessorato all’agricoltura. A breve, con la nomina degli assessori potremo capire bene il quadro completo della giunta regionale che la Lega rivendicata dopo i risultati ottenuti alle urne.