Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
Regionali Marche, parte la campagna elettorale. Pd avanti nei sondaggi, segue il M5S
E’ stato sottoscritto nella giornata di ieri l’accordo tra Prefettura di Ascoli Piceno e rappresentati di partiti e movimenti politici per disciplinare la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali in programma domenica 31 maggio.
LE REGOLE DA RISPETTARE- Parte oggi la propaganda elettorale ad Ascoli, che si concluderà solamente allo scoccare della mezzanotte di venerdì 29 maggio. Sabato 30 invece, vigilia del voto, sarà vietato tenere comizi in luoghi pubblici, così come sarà vietata l’affissione di ulteriori manifesti elettorali. Da oggi i partiti e i movimenti potranno organizzare comizi dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 23. Non vi potrà essere un comizio al giorno per ogni candidato o coalizione nelle principali piazze della città: piazza Arringo e piazza del Popolo. Il comizio non potrà durare più di un ora fino al 22 maggio, mentre nell’ultima settimana di campagna elettorale il tempo scenderà a 40 minuti e non si dovranno mai avere contraddittori. L’affissione di manifesti stampati e giornali murali sarà consentita solo negli appositi spazi previsti dal Comune di Ascoli Piceno. Sono vietate inoltre mostre documentarie e fotografiche dal contenuto direttamente o meno propagandistico. La propaganda fonica sarà permessa dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21,30 del giorno antecedente al comizio o dello stesso. L’ultima forma di propaganda interessa le vele fisse, che potrà essere messa in atto solo se itinerante. Le vele dovranno poi essere poste in luoghi da non consentire la visibilità.
INTENZIONI DI VOTO- Secondo il sondaggio proposto dal sito Sigma, nelle Marche sarebbe il candidato del centrosinistra Luca Ceriscioli a partire come favorito alla carica di governatore della regione. L’ex sindaco di Pesaro si attesterebbe su una percentuale del 38%. Subito dietro ci sarebbe con il 23% dei voti il candidato Gianni Maggi del Movimento 5 Stelle, mentre solo terzo il governatore uscente Gian Mario Spacca con il 20% dei consensi. Dietro i primi tre candidati il vuoto. Il fronte anti-Renzi venutosi a creare in Toscana tra Fratelli d’Italia e Lega Nord si ripropone anche nelle Marche. Francesco Acquaroli (Fdi) e il rappresentante del Carroccio Luca Rodolfo Paolini correranno in ticket: il primo si aggirerebbe intorno al 4%, il secondo al 9%. Non oltre il 5% per il candidato di Sinistra Unita Edoardo Mentrasti. I dati sono possono variare del +/- 2% e si riferiscono ad intenzioni di voto riferite al 28 aprile scorso.
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