Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Regionali, ecco la lista di Italia Viva: «Destra contraddittoria sulla sanità»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Regionali, Italia Viva presenta la lista per la circoscrizione di Ascoli Piceno. Si tratta, oltre a Fabio Urbinati, di Davide Aliberti, Maria Stella Origlia e Eleonora Bellagamba. La squadra è in rappresentanza dei renziani ma anche di Partito Socialista, Demos e Civici per le Marche.
E subito gli alleati di centrosinistra attaccano la destra. Innanzitutto sulla sanità. «Per avere un’idea di come la destra potrebbe governare il nostro territorio – dice Urbinati – basta andare a vedere nel vicino Abruzzo. Per il caso Stam, il governatore Marsilio – Fratelli d’Italia, nda – si è mosso tardivamente. La cifra di questa destra è presto detta: non ascoltano i cittadini. L’altro giorno ho seguito il comizio di Acquaroli in centro: diceva di voler mantenere due ospedali nel Piceno, e fin qui tutto bene. Ma se poi gli si dovesse chiedere come fare per potenziarli, o per farne di nuovi, risposte non ce ne sarebbero. Noi invece sappiamo già come fare e da mesi abbiamo individuato il percorso più adatto. Nel nuovo piano socio sanitario abbiamo fatto inserire l’obbligo di redigere un’analisi costi benefici per qualsiasi struttura si voglia realizzare in futuro. Inoltre adesso, con il Mes, nelle Marche arriverà circa 1 miliardo di euro: dobbiamo utilizzarne una parte per migliorare la condizione della sanità Picena. E proprio perché useremo i fondi europei, Italia Viva si dichiara fortemente contraria allo strumento del project financing per costruire qualsiasi ospedale futuro. Sulla sanità, inoltre, emergeranno ben presto tutte le contraddizioni della destra: seguiranno la visione di Castelli o quella di De Vecchis?».
Un altro cavallo di battaglia è la viabilità. «Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per sapere se è possibile realizzare una terza corsia da Porto Sant’Elpidio fino al confine con l’Abruzzo – conclude Urbinati – e nei prossimi giorni ospiteremo Raffaella Paita, presidente della commissione trasporti, per capire come fare».
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