ASCOLI – Dal 10 agosto al 31 gennaio 2021, 26 cittadini ascolani saranno impiegati in attività di utilità sociale nella nostra città attraverso l’erogazione del reddito di civiltà.

Si tratta di  cittadini italiani o comunitari o extracomunitari in possesso della carta di soggiorno/permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, di età non superiore a 65 anni, residenti nel comune di Ascoli  da almeno 5 anni in maniera continuativa, disoccupati senza  nessuna assicurazione sociale per l’impiego (ad esempio NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito erogati  in caso di disoccupazione involontaria, né siano titolari di trattamenti pensionistici e/o assistenziali, con indicatore ISEE ordinario in corso di validità o di ISEE corrente pari o inferiore ad € 13.500,00 o che hanno cessato un’attività lavorativa per motivi differenti dalla “giusta causa” o per dimissioni volontarie.

Per il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Brugni ” Oggi si trasforma quella proposta che facemmo in campagna elettorale in realtà. Queste persone ci daranno una mano per superare questa fase critica. Vogliamo ripartire dai più fragili per guardare meglio al futuro. Ringrazio anche i lavoratori del settore Servizi Sociali che in questo periodo difficile hanno consentito l’avvio di questo progetto”