REDAZIONALE- Gabriele Viviani: “Se un dolore o una malattia sono accettati, sei già guarito”

Gabriele Viviani, ascolano, nasce come fotografo per tanti giornali. Purtroppo un grave problema di salute gli ha impedito di poter continuare a viaggiare. Da fotografo è diventato pittore, con le sue opere che sono apprezzate ovunque. Recentemente c’è stata anche un’asta benefica delle sue opere, con il ricavato che è stato devoluto in favore di ‘Tetto Amico’, centro di accoglienza per tutti i trapiantati di cuore e i pazienti in attesa di riceverlo. Gabriele Viviani è uno di loro, ha ricevuto in dono un cuore e grazie ad esso è tornato a vivere.

“La mia arte è fotografica, nasco come fotografo. Ho fatto tanti reportage per tanti giornali anche in giro per il mondo. Non potendo più viaggiare per me è stato un grande dolore, giravo il mondo in continuazione. Mi è venuto in mente di viaggiare con i colori e sono passato alla pittura. Volevo tornare in Africa e ci andavo con i rossi dei tramonti, il colore della terra. Volevo andare in Brasile con la gioia dei “meninos de rua”. Sto realizzando un libro dove racconterò la mia storia e il mio percorso artistico che uscirà nel prossimo Natale. I miei gravi problemi di salute hanno avuto grande riscontro sulla mia arte, una persona può farcela. Se un dolore e una malattia sono accettati, sei già guarito, dobbiamo avere la forza di trasformare questo dolore in amore. Questo sono riuscito a farlo con l’arte e i disegni”

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

"E' importante far conoscere ancora di più la nostra oliva ascolana"