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“Ranexa” gratuito per gli assistiti fino a quando l’equivalente sara’ carente
“Fino a quando l’equivalente del Ranexa sarà carente, il farmaco verrà distribuito gratuitamente agli assistiti nelle Marche” lo annuncia il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Il principio attivo Ranolazina non è tecnicamente un salvavita ma una terapia aggiuntiva per il trattamento sintomatico di pazienti con angina pectoris cronica stabile. Il nome commerciale è Ranexa ma il brevetto è scaduto il 13 luglio 2023. Il 15 settembre è stato inserito in lista di trasparenza dell’AIFA l’equivalente distribuito con il nome di Ranozek®. L’AIFA ha quindi abbassato il prezzo di rimborso a quello dell’equivalente. Da quel momento l’assistito ha la possibilità di scelta tra il farmaco originale con compensazione della differenza di prezzo (Ranexa®) o avere la fornitura del farmaco equivalente (Ranozek®) senza alcun onere.
L’Agenzia Regionale Sanitaria ha riunito organizzazioni sindacali delle farmacie convenzionate pubbliche e private Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche oltre al CO.D.IN Marche per la distribuzione per conto, nello stesso giorno in cui (il 5 dicembre) l’agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha pubblicato l’elenco dei farmaci carenti confermando la insufficienza del Ranozek fino a data da destinarsi.
“Nei mesi di ottobre e novembre l’equivalente è stato praticamente introvabile costringendo gli assistiti a pagare il Ranexa in compartecipazione la quota di 22,79 euro – prosegue l’assessore – nonostante le rassicurazioni che periodicamente ci arrivavano. La scelta non è stata della regione, anzi il Settore Assistenza Farmaceutica, Protesica, Dispositivi Medici aveva segnalato all’organo nazionale che sarebbe stato opportuno attendere gli equivalenti prima di sospendere un farmaco dalla lista di trasparenza”.
L’ARS monitorerà la disponibilità dei farmaci equivalenti è concluderà la Dispensazione per Conto (DPC, farmaci che sono acquistati direttamente dalle aziende e distribuiti gratuitamente ai pazienti attraverso le farmacie presenti sul territorio) una volta risolta la carenza.
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