Anche nelle Diocesi di Ascoli e San Benedetto inizia il Giubileo
Quintana, gli Arcieri sono pronti a scagliare le proprie frecce
ASCOLI – Si terrà venerdì la ventiseiesima edizione del Palio degli Arcieri, in programma alle ore 21:00 al Campo “Squarcia. I sei sestieri si sfideranno per aggiudicarsi il palio realizzato dalle artiste Irene Ciarrocchi e Caterina Tommarelli . In occasione dei 750 anni dalla nascita di Cecco d’Ascoli, lo studioso ascolano è stato scelto come tema del palio di quest’anno, che presenta un astrolabio, strumento anticamente usato per determinare l’altezza e la posizione del Sole e dei pianeti e per questo strettamente connesso con “L’Acerba” e le altre opere di Cecco, con un cielo stellato sullo sfondo.
Il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti parla dell “Ambito palio con gli arcieri che si sono ritagliati un grande spazio al campo Squarcia. È stata una scelta coraggiosa che sta portando frutti” mentre l’Assessore Massimiliano Brugni ricorda che “La precedente Amministrazione ha iniziato a dare dignità a questa manifestazione e adesso tutto è andato nel verso giusto. È stato anche istituzionalizzata come giornata ” mentre il maestro di arcieria Raimondo Cipollini ricorda che “Ci sono stati non pochi problemi ad organizzare questa manifestazione, poi c’è stato un cambiamento con la nuova gara. Non ero propenso al trasferimento allo Squarcia, ma poi c’è stato un buon successo. Le altre gare degli arcieri in altre città non hanno valore storico rispetto alla nostra gara”
Infine il direttore dei Musei Civici Stefano Papetti aggiunge che “Tutti i Palii dovevano avere un riferimento a Cecco d’Ascoli e nel palio degli sbandieratori la sua presenza era rilevante. Qui c’è l’astrolabio (antico strumento portatile per la determinazione dell’altezza del Sole o di un astro qualsiasi sull’orizzonte) e un cielo pieno di stelle cadenti. Nel trattato “De sfera”, Cecco parla di pianeti e, una volta, astrologia e astronomia erano la stessa cosa”.
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