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Quintana 2017, Lanciotti: “Vogliamo chiarezza su Subarcu”
ASCOLI PICENO – “Vogliamo capire qual è il problema relativo a Subarcu, perché nessuno ci dice come stanno davvero le cose”. Il caposestiere della Piazzarola, Amedeo Lanciotti, spiega i motivi che l’hanno spinto a presentare all’ufficio Quintana la richiesta per avere tutta la documentazione relativa alle visite del cavallo con il quale Nicholas Lionetti avrebbe voluto correre allo Squarcia le Giostre cittadine.
Subarcu, purosangue inglese di 12 anni, era stato ritenuto idoneo durante le prime visite di maggio, ma la commissione veterinaria presieduta da Alessandro Spadari lo aveva invece considerato non idoneo durante le visite del 6 luglio e del 4 agosto, entrambe effettuate a soli due giorni dalla Quintana. “Voglio precisare fin da subito che il nostro non è un attacco alla Quintana, ma l’atteggiamento di Spadari non mi fa comprendere quali siano esattamente i problemi del cavallo. Per questo motivo, non avendo certezze sulla diagnosi effettuata su Subarcu, ho chiesto di avere tutti i documenti che penso lui debba redigere. Penso, perché a luglio quando ho chiesto una copia del verbale della visita del cavallo, mi è stato risposto che vi era scritto semplicemente non idoneo”. Ed è proprio quest’aspetto a non andare giù al caposestiere della Piazzarola: “Quando vado a fare una visita medico sportiva, se ho qualche problema il medico mi dice qual è, dove andare per curarlo e come risolverlo. Visto che – e su questo sono completamente d’accordo – il cavallo viene definito come un atleta, ho bisogno di avere per iscritto un documento che mi faccia davvero capire cosa non vada. Non basta che mi venga detto che Subarcu è “non idoneo” e che mi siano date a voce indicazioni mai troppo chiare. Nella mia richiesta ho indicato specificatamente di volere la copia del verbale. Se questo non c’è, voglio una relazione da parte del veterinario che mi dica esattamente cos’ha il cavallo e qual è il problema”.
Lanciotti ha richiesto anche una copia delle lastre che vengono effettuate sui quattro arti dell’animale: “Non abbiamo alcuna presunzione di dire che Nicholas avrebbe vinto la Quintana, ma se facciamo un programma su un certo binomio cavaliere-cavallo e poi siamo costretti a cambiare all’ultimo non ci fa piacere. Subarcu è un purosangue molto affidabile per un cavaliere di soli 18 anni, avremmo voluto far fare un altro anno di esperienza a Nicholas con lui. Affiancandogli al tempo stesso il mezzosangue Saw, acquistato a settembre e per il quale non avevamo la certezza che potesse andare bene per l’otto di gara della Quintana. Il programma era stato fatto su Subarcu, non su Saw; ma è stato bocciato e ora vogliamo chiarezza”.