Quindicesimo appuntamento con Festival dell’Appennino inclusivo di natura mercoledì 31 luglio a Montefortino

Per il quindicesimo appuntamento del Festival mercoledì 31 luglio saremo nel cuore verde dei Sibillini a Montefortino, un’escursione panoramica ci porterà a scoprire aree ricche di leggende e a concludere la giornata il concerto Amico Fragile Band tributo a Fabrizio De Andrè.

 

Questa edizione della manifestazione è caratterizzata da una “espansione” dei suoi

tradizionali confini, promossa dal Commissario Straordinario Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016, Guido Castelli e dal Bim Tronto. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolge anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria insieme alla collaborazione dei Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile.

 

Il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Quello di Montefortino è un comune oggetto di particolari attenzioni da parte della Struttura commissariale, nell’ambito delle attività di ricostruzione e di riparazione, post-sisma. Si tratta infatti di un territorio bellissimo, posto alle pendici dei Monti Sibillini, ma al contempo fragile. A tale riguardo, alcuni giorni fa è stato approvato il progetto di fattibilità per il ripristino della viabilità nella frazione di Vetice, che prevede lavori su un tratto stradale di circa 4 chilometri in un’area soggetta a fenomeni di dissesto idrogeologico. Qui, recentemente, abbiamo anche trasferito all’Usr le risorse per intervenire sul muraglione di via Petetta, che si trova proprio sotto la scuola del capoluogo “Pietro Alessandrini”, al fine di mitigare i rischi idrogeologici e garantire la sicurezza di studenti e operatori. Sono invece in corso già da tempo nel centro storico di Montefortino i lavori per il consolidamento del dissesto idrogeologico che interessa il versante nord-est del colle che sormonta il borgo. In questo caso, oltre alle opere di consolidamento e risanamento, sono previsti interventi di ripristino e sistemazione degli elementi urbani per la riqualificazione ambientale e paesaggistica. Montefortino si è rivelata molto presente e attiva anche sotto il profilo della riparazione sociale ed economica. Il centro del fermano, infatti, fa parte dei 9 Comuni del Destination Management Organization dei Sibillini, progetto volto alla valorizzazione territoriale  montana attraverso l’attrazione e la gestione dei flussi turistici, con il coinvolgimento degli operatori del territorio. E certamente attrattivo nel territorio di Montefortino è il Santuario della Madonna dell’Ambro, uno dei luoghi più suggestivi e spirituali del centro Italia, alla cui riparazione post-sisma ha contribuito anche la Struttura Commissariale. Il Santuario è anche una delle tappe del Cammino dei Cappuccini, una delle più importanti realtà regionali di quel turismo lento che stiamo sostenendo e valorizzando attraverso un finanziamento, per le sole Marche, di 30 milioni di euro. In questo quadro di riparazione, nel corso di questa estate si inserisce anche il Festival dell’Appennino, manifestazione culturale e artistica che ha anche il pregio di far conoscere i nostri borghi a nuovi visitatori e di favorire la socialità in territori che hanno dovuto subire disagi estremi. Un’iniziativa importante resa possibile dai quattro Bim coinvolti, che ringrazio per la disponibilità dimostrata”.

 

Il Sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni ha dichiarato: “Per noi è la prima volta al Festival, e per questo ringraziamo il Commissario Castelli. E’ un festival che nacque da un’idea della Provincia di Ascoli ed è un’iniziativa che seguiamo da tempo. Finalmente adesso tocca anche a noi, chiudendo il cerchio nell’ambito dei Monti Sibillini. La curiosità porta tanta gente nei Sibillini, dopo il sisma si sta puntando sulla rinascita culturale ed economica degli stessi. Il Festival dell’Appennino aiuta in questo senso, sono orgoglioso che il Commissario ci ha scelto quest’anno. Per noi è fondamentale completare la ricostruzione e delle iniziative economiche che abbiamo progettato insieme al Commissario Castelli. Insieme ad altri Comuni abbiamo costituito la “Sibillini Italy Experience” per la promozione di tutto il territorio, non solo per l’inverno e l’estate ma per tutto l’anno. L’invito è di esserci per godersi uno spettacolo bellissimo, in uno dei borghi più belli dei nostri Sibillini”.

 

Il ritrovo per l’escursione alle ore 15.45 a Montefortino (FM) con partenza alle ore 16 per l’escursione.

L’escursione un anello con partenza e rientro a Montefortino (FM),ha una difficoltà E (Escursionistico per tutti) è lungo 5,7 km, con un dislivello di 215 mt e un tempo di percorrenza di circa 2 ore e trenta.

Al rientro dall’escursione cena libera con possibilità di usufruire delle strutture presenti nel borgo

Alle ore 21 concerto a cura di Amico Fragile Band tributo a Fabrizio De Andrè “, ha origine nel 1999, animata dalla passione di un gruppo di “amici musicisti” per le musiche e le poesie del cantautore genovese. Il nome della band e dello spettacolo, “Amico Fragile”, deriva appunto dallo straordinario spirito di amicizia che li lega all’artista. “Il nostro gruppo esegue De Andrè perché per noi non è solo un cantautore, è un poeta, uno dei più grandi degli ultimi anni nel panorama dei cantautori. I suoi brani ci emozionano perché sono pieni di vera e rara poesia e andranno a toccare delle tematiche importanti e attualissime. Vi porteremo in un’atmosfera magica come quella che creava De Andrè nei suoi concerti live.”

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it

Raccomandazioni:

  • obbligatorio indossare scarpe  da trekking
  • avere con sè almeno un litro d’acqua
  • portare felpa/kway e telo/stuoia
  • consigliato un cambio completo da lasciare in auto
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