Questione Natura in azione ad Acquasanta

I ragazzi di Questione Natura sono tornati ad Acquasanta alla ricerca delle mascherine disperse nell’ambiente.

“È risaputo che le Terme sono la meta estiva più frequentata delle nostre montagne. Regalano scenari mozzafiato, con il fiume Tronto che si snoda in percorsi unici dove in due punti – uno all’altezza di Acquasanta e l’altro poco prima, a Santa Maria – ci si può immergere nelle sorgenti termali e beneficiare di un’acqua e un odore “pungente” che rimettono in sesto corpo e anima. L’unica cosa negativa di quest’anno in questo scenario unico al mondo è stata la presenza di 23 protezioni individuali anti COVID-19, un po’ disperse per il bellissimo borgo e alcune addirittura a ridosso dei bagni termali e del fiume” dice il presidente dell’associazione Roberto Cameli.

“Noi chiediamo a tutti i visitatori di prestare più attenzione quando sono in visita in questi posti a godere del pacchetto inclusivo “mens sana in corpore sano”, rispettando la natura, l’ambiente e gli Acquasantani che sono molto ospitali e che prima della stagione estiva tenevano con cura ed amore il loro territorio molto vasto e ricco. Procedendo nell’escursione abbiamo raccolto anche una mascherina a Pito (altra frazione di Acquasanta) e una ad Umito, nel bellissimo sentiero che porta alle “Cascate della Prata”. Noi siamo qui tutte le settimane e raccogliamo sempre tutte le mascherine che troviamo, ma ci piacerebbe che tutti lo capissero in modo da avere un mondo più pulito dove la sintonia con l’ambiente sia la priorità di tutti! conclude

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Interventi per i servizi di educazione e istruzione dei bambini da 0 a 6 anni. Il Fondo nazionale assegna alle Marche 5 milioni e mezzo

Articolo Successivo

Ad Ascoli due iniziative per favorire l'incontro generazionale