“Questa città è tua”, incontro organizzato dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica
“Questa città è tua” è il titolo dell’incontro organizzato dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica e dall’Azione Cattolica della diocesi di San Benedetto del Tronto, che si terrà oggi alle 17:30 presso la sala teatro Don Marino a Porto d’Ascoli.
Al centro dell’incontro i temi della cura e la salvaguardia dell’ambiente a partire dalla nostra città, con la partecipazione di 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗵𝗲𝗹𝗹𝗶 ricercatore dell’Università di Camerino e 𝗗𝗼𝗻 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗹𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗕𝗮𝗿𝘁𝗼𝗹𝗼𝗺𝗲𝗶 parroco della Parrocchia Madonna della Speranza.
L’analisi di Chelli sul consumo di suolo e le motivazioni spirituali dell’ecologia integrale di don Bartolomei, offriranno contributi preziosi per comprendere la sfida sulla cura dell’ambiente che coinvolge tutti e per cui è necessario un impegno più forte e urgente: “non c’è più tempo e servono scelte sagge per il Bene comune” è il messaggio del papa ribadito nella sua ultima esortazione apostolica Laudate deum sulla crisi climatica.
L’incontro sarà l’occasione per un confronto con le amministrazioni comunali, saranno presenti infatti il vicesindaco di San Benedetto del Tronto Tonino Capriotti e gli assessori dei comuni di Grottammare Alessandra Biocca e di Acquaviva Patrizia Di Girolamo, comuni nei quali il Mlac ha realizzato il progetto Le panchine del racconto, e altri rappresentanti del territorio. Insieme alle associazioni e ai cittadini che hanno a cuore la propria città e la nostra casa comune presenti, il Mlac e AC raccoglieranno questa sfida di attenzione e impegno per il nostro territorio.
Il Mlac e l’Ac infatti promuovono queste occasioni di riflessione e confronto sull’ambiente in continuità con l’appello di papa Francesco a prenderci cura della terra e a cambiare i nostri stili, perché “l’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una parte è solo per amministrarla a beneficio di tutti” ricorda ancora il papa nella Laudato si’, che il Mlac ha proposto, in questi anni, come lettura in eventi realizzati in alcune aree della città interessate da scelte urbanistiche dibattute.
“Questa città è tua sta a significare che è di ognuno di noi e siamo chiamati tutti a prendercene cura” spiega la segretaria diocesana del Mlac Antonella Simeni, “ma è anche di chi verrà dopo di noi a cui dobbiamo consegnare una città capace di aver custodito il contatto con la natura invece di una città di solo cemento e in balia degli effetti dei fenomeni ambientali. Da qui scaturisce il nostro impegno concreto per scelte che custodiscano il dono del creato e che vogliamo condividere con tutti”.
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