Quattro minorenni scoperti dalla Polizia dopo il furto di una bici e di una moto
ASCOLI – Quattro minorenni colti con le mani nel sacco dalla Polizia di Stato dopo due differenti furti. I fatti risalgono a qualche giorno fa, il primo vicino alla sede del Comune, mentre il secondo poco distante dagli uffici della Questura.
Nel primo caso, la vittima del furto è stato un geometra ascolano che, dovendo sbrigare alcune commissioni, aveva lasciato la sua bicicletta per strada, convinto che in quei pochi minuti nulla sarebbe accaduto lasciandola incustodita. Invece, quando è ritornato sul posto si è accorto che la bici era sparita e, a quel punto, si è recato rassegnato in Questura per denunciare l’accaduto.
I poliziotti hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere puntate sul luogo dove c’era la bici, hanno scoperto che la stessa era stata sottratta da un giovanissimo con le scarpe gialle. Il ragazzo, poi, si era avvicinato a una farmacia, abbandonando il mezzo per salire su di un’auto con una persona alla guida. Dal numero di targa si è risaliti al proprietario della vettura. Era il genitore del ladro, che poi ha confessato il furto, dandosi pure da fare per il ritrovamento della bici. Seppur in parte danneggiata, è stata restituita al proprietario che, poi, ha deciso di ritirare la sua denuncia.
L’altro furto ha interessato un motorino e i due minori che erano a bordo, nell’incrociare una pattuglia della Polizia, vistosi scoperti hanno lasciato cadere in terra il mezzo, privo di targa, per dileguarsi. Gli agenti poi, hanno individuato un loro complice che, a casa, aveva con se la scocca del manubrio. Il mezzo sarà restituito al proprietario e per i tre ragazzi partita una denuncia alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni.
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