Quattro anni dal sisma, il 23 e 24 agosto la commemorazione a Pescara del Tronto


PESCARA DEL TRONTO – «Per continuare a ricordare chi non c’è più», questo il motivo espresso e diffuso dalla Onlus “Pescara del Tronto 24/8/2016″. Un momento di raccoglimento all’insegna dell’intimità, fortemente voluta dagli organizzatori.

«Abbiamo pensato – dice Vinicio Paradisi, presidente della Onlus organizzatrice – ad un evento riservato soprattutto ai familiari delle vittime. Vuoi per tutta la questione del contagio del virus, vuoi perché non vogliamo prestare il fianco a palchi elettorali in vista delle prossime regionali. Organizzata di giorno? Perché è maggiormente gestibile per tutti, anche nel rispetto dei dettami contro la diffusione del Covid. Un momento dedicato al ricordo e null’altro.»

Alle ore 18, di domenica 23 agosto, verrà celebrata la messa al parco di Pescara del Tronto. Questa sarà presieduta da Monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno. Verranno poi commemorate le vittime del terremoto.

Alle ore 18.30 di lunedì 24 agosto, don Nazzareno Gaspari, parroco di Arquata del Tronto, celebrerà invece la messa nell’Area Sae di Pescara del Tronto.

Gli organizzatori ci tengono a far presente che «si raccomanda a tutti i partecipanti il rispetto delle norme di distanziamento e l’uso obbligatorio della mascherina anche all’aperto.»

Gli stessi promotori dell’evento rimarcano ancora una volta come « non è in alcun modo sede di “passerelle” politiche finalizzate alla campagna elettorale, soprattutto dopo 4 anni di completa dimenticanza ed abbandono».

Lo stesso Paradisi ci ricordò, in un’altra occasione pregressa, di «non dimenticarci mai che Pescara ha avuto cinquanta morti dei cinquantadue totali per le Marche.»

Questi due giorni saranno quindi l’occasione per stringersi ancora attorno tra di loro, ovvero di coloro che stanno vivendo nel ricordo di chi si è perso negli eventi tellurici del 2016 e nel presente fatto ancora di troppi ruderi e di troppe macerie. Di coloro che vivono continuando a sperare di veder risorgere il proprio paese dalle “ceneri”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Peschereccio affonda nel porto di San Benedetto

Articolo Successivo

San Benedetto, la Polizia Municipale fornirà mascherine a chi non le indossa nei luoghi di assembramento