ARQUATA DEL TRONTO – Dopo la Pirelli, anche la Cassa di Sovvenzioni e Risparmio tra il personale della Banca d’Italia sostiene la rinascita di Arquata del Tronto.

Sono così quasi raddoppiati i fondi che la Cna di Ascoli, con le donazioni di queste due importanti realtà, ha raccolto per il completamento e l’operatività della Cittadella delle attività produttive a Pescara del Tronto. “La struttura – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – è in via di approntamento: ospiterà un ristorante, un bar e una tabaccheria. E ancora, un negozio di alimentari, una parrucchieria, un’impresa di pulizie e una macelleria”. Previsti anche un punto servizi per le imprese e le persone della Cna Picena e un centro sanitario della Croce Rossa. “Le donazioni però – spiega il presidente della Cna, Luigi Passaretti – sono soggette a un regime di Iva pari al 22%. Risorse che potrebbero invece andare a migliorare il progetto. Abbiamo coinvolto la Cna nazionale affinchè a livello legislativo questa tassazione, che in condizioni normali è dovuta, diventi strumento per ulteriori investimenti per la ripartenza dell’economia del territorio montano colpito dal sisma”.