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Quarto bilancio consecutivo in utile per il Centro Agroalimentare piceno
Il CAAP – CENTRO AGROALIMENTARE PICENO, per il quarto anno consecutivo, ha chiuso il bilancio in utile. Il risultato di gestione permette di archiviare l’esercizio 2022 con un utile ante imposte pari a 52 mila euro mentre l’utile netto è pari a 36 mila di euro.
“Un risultato frutto delle diverse e sinergiche competenze professionali e manageriali dei membri del Consiglio di Amministrazione che premia la strategia adottata dallo stesso consiglio di amministrazione – ha detto il Presidente del CAAP – Centro Agroalimentare Piceno Roberto Giacomini – e ottenere un utile per il quarto anno consecutivo non fa che confermare la lungimirante e ben riposta considerazione della Regione Marche dei Comuni di San Benedetto e Monteprandone sia nei confronti del Consiglio di Amministrazione che nel ruolo strategico e centrale del CAAP nel contesto socio economico regionale”.
“Un risultato che assume un valore ancora più rilevante tenendo conto del periodo nel quale è maturato – ha detto Francesca Perotti Amministratore Delegato del CAAP – Centro Agroalimentare Piceno – da una ricerca condotta da The European House Ambrosetti relativa alla rete di Italmercati di cui il Caap e parte integrante emerge che i mercati all’ingrosso sono in grado di calmierare in parte gli effetti dell’inflazione, fungendo da “ammortizzatori” anche grazie alla varietà dell’approvvigionamento offerto. Questo impatto si traduce in un Valore Aggiunto (contributo al PIL del Paese) con positive ripercussioni anche sul mantenimento dei livelli occupazionali. Nel 2022 la ripresa economica, congiuntamente agli impatti sui prezzi per il conflitto russo-ucraino, ha provocato un picco inflattivo, ancor più significativo guardando ai prodotti alimentari e delle bevande (+13,6% l’indice dei prezzi alimentari a novembre 2022 rispetto all’anno base 2015 rispetto ad un incremento del 11,8% dell’indice generale). La crisi inflattiva è stata principalmente frutto della concomitanza di tre fattori: crisi energetica, crisi di approvvigionamento e di costo delle materie prime e crisi climatica. Il contributo è stato analizzato quantitativamente da The European House – Ambrosetti, attraverso una metodologia che ha definito un “tasso di assorbimento del peso inflazionistico” estremamente rilevante da parte dei Mercati agroalimentari all’Ingrosso aderenti alla rete. A fronte di una pressione crescente sui costi operativi, le analisi dimostrano che i Mercati agroalimentari all’Ingrosso hanno ammortizzato l’inflazione il 53,1% delle volte nell’ultimo anno. In vista della pianificazione dello sviluppo del CAAP abbiamo predisposto il Piano Industriale 2023/2025. Nel contempo a dimostrazione anche della funzione sociale dell’ente abbiamo predisposto il Bilancio di Sostenibilità”.
Il CAAP – Centro Agroalimentare Piceno ha avviato una serie di progetti che prevedono lo sviluppo della struttura. Anche la struttura del Piceno, quindi, si sta affermando quale food hub all’interno della filiera agroalimentare estesa. Le attività integrate comprendono: offerta di nuove filiere agroalimentari, nuovi servizi ad elevato valore aggiunto, servizi di logistica e magazzino, eventi per la promozione di prodotti tipici, e-commerce e apertura al consumatore, ampliamento a semi-preparati e IV e V gamma, servizi di packaging innovativo e sostenibile, preparazione di pasti di qualità per il circuito Ho.Re.Ca. Uno sviluppo che si realizzerà anche grazie ai fondi del Pnrr come ha sottolineato il vice presidente Corrado di Silverio: “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una grande opportunità per il sostegno alla crescita dei Mercati: i fondi che verranno erogati fino al 2026 genereranno un impatto economico rilevante”.
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