Prysmian, accettato l'accordo sulla reindustrializzazione
La Prysmian ha accettato l’accordo di programma sulla reindustrializzazione dell’area di Ascoli Piceno. L’industria ha accettato così la proposta del ministro Guidi, che qualche giorno fa aveva chiesto la somministrazione del contratto di sviluppo per il sito di Ascoli. Il governo sta facendo di tutto per evitare la chiusura dello stabilimento, cercando di far cambiare piano all’azienda, tramite un accordo di programma per l’industrializzazione dell’area, con annessa ipotesi di mantenere attivo lo stabilimento di Ascoli Piceno.
CONTRIBUTI ALLA PRYSMIAN- La sottosegretaria allo Sviluppo economico Simona Vicari ha reso nota l’entità dei contributi concessi al gruppo Prysmian. “La domanda a valere sui finanziamenti attraverso la misura del Contratto di Sviluppo (“Prysmian Group” – Investimenti per il Sud Italia”) è stata presentata il 15 novembre 2013 e riguarda un programma di sviluppo industriale articolato in tre progetti di investimento produttivo, interconnessi tra loro, da realizzare nei mesi compresi tra dicembre 2013 e giugno 2015. L’intero programma prevede investimenti per 48,4 milioni di euro a fronte di 32,4 milioni di euro di agevolazioni concesse” per gli stabilimenti di Arco Felice (Na), Pignataro Maggiore (Ce) e Battipaglia (Sa).”
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