Provincia unica Ascoli e San Benedetto: mozione approvata all’unanimità
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consiglio comunale di San Benedetto approva all’unanimità la mozione di Rosaria Falco e Marco Curzi, che promuove l’istituzione di una provincia unica tra l’entroterra Piceno e la sua costa.
L’esigenza nasce dal processo di spopolamento del Piceno, soprattutto nelle aree interne, ma anche dal depauperamento dei servizi presenti sulla costa, da quelli amministrativi a quelli giuridici e sanitari. Significativo l’intervento del sindaco. «Già da amministratore provinciale – dice Piunti – ho dovuto subire la divisione di Ascoli e Fermo, che è stata veramente devastante sotto il profilo economico per questo territorio, ma anche dal punto di vista politico. Solo ed esclusivamente per una questione di campanile ci siamo ritrovati una provincia ancora più piccola. Ora dobbiamo fare un ragionamento serio: un ragionamento di grande maturità politica e amministrativa, dialogando con Ascoli.
Credo che questo discorso possa essere una risorsa soprattutto per il capoluogo. Aver perso negli anni servizi come il tribunale, ha costretto tanti nostri concittadini ad un pellegrinaggio giudiziario. Il coinvolgimento degli altri comuni penso che sia inevitabile: non nascondo la mia mortificazione quando all’interno dell’Anci sento parlare di situazioni che riportano a città capoluogo, città con più di 50mila abitanti, facendo delle divisioni fra ciò che spetta loro e alle altre città di provincia. Propongo di mettere in piedi un gruppo di lavoro, condividendo la nostra proposta con Ascoli in modo che chiunque all’interno di questo territorio possa usufruire dei servizi del comune vicino».
«Ringrazio i colleghi del consiglio per le posizioni espresse – conclude la Falco – prima fungevamo da baricentro fra Ascoli e Fermo, dopo l’uscita di Fermo siamo stati penalizzati. Dall’unità di entroterra e costa può venire solo crescita comune».
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