Prove Invalsi 2016, gli studenti marchigiani tra i migliori d'Italia

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Le rilevazioni Invalsi 2016 hanno coinvolto – tra maggio e giugno – circa 2.232.000 allievi della scuola primaria (classi II e V), della scuola secondaria di primo grado (classe III) e di secondo grado (classe II) in tutta Italia. Esse riguardano due ambiti di competenza fondamentali: l’Italiano (comprensione della lettura e grammatica) e la Matematica. 

I RISULTATI – Guardando al punteggio medio, le scuole superiori nelle aree del Nord Ovest scartano quelle del Mezzogiorno di 20 punti in italiano e di 26 in matematica. Il gap è quasi identico se si mettono sulla bilancia le classi secondarie di primo grado (18; 22). Mentre il trend è più o meno omogeneo alle primarie. Le Marche rappresentano un’eccellenza: è il quarto anno di fila che la regione porta a casa ottimi voti. È senz’altro un caso da studiare; bisognerebbe diffondere la ricetta di questo successo. “Questi dati disegnano un Paese in tre fasce – ha notato il ministro Stefania Giannini intervenendo alla presentazione del rapporto Invalsi 2016 – con un Veneto con il segno più, una Sardegna maglia nera, il Centro che fa il centro, con un Lazio che migliora, e le Marche e l’Umbria che silenziosamente ottengono risultati molto lusinghieri”. Il rapporto Invalsi 2016 rileva che le Marche ottengono risultati importanti, a testimoniare l’impegno dei docenti profuso durante tutto l’anno scolastica. “Una conferma della qualità e professionalità della didattica e un plauso grandissimo ai ragazzi per il meritorio coinvolgimento durante le fasi della somministrazione delle prove”. Così l’assessore regionale alla Formazione Loretta Bravi ha commentato il Rapporto dell’Invalsi.

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