Protezione Civile: “Entro martedì i 400 milioni ai Comuni per i buoni spesa”

ASCOLI PICENO – Ieri sera il Presidente Conte aveva annunciato la manovra, oggi è arrivata la versione definitiva dell’ordinanza della Protezione Civile per spiegare le tempistiche ed i criteri per darne atto.

L’emergenza sanitaria sta aprendo sempre più fronti di criticità nazionale, ultima – solamente come dato emergente – è quella alimentare. La manovra – insieme ai 4.3 MLD anticipati dal “Fondo di Solidarietà” – da 400 mln destinata ai Comuni ha trovato la sua spiegazione nel testo diramato dalla Protezione Civile.

L’80% del fondo sarà distribuito in base alla popolazione, e l’altro 20% si concentrerà nelle zone più povere in base al parametro della distanza fra il reddito pro capite del Comune e quello medio nazionale.

La chiarezza in questo contesto storico diventa un must per chi fa’ informazione, anche solamente per evitare che domani mattina tanti cittadini – giustamente preoccupati – possano riversarsi, reclamando il “buono spesa”, presso gli uffici comunali.

I soldi arriveranno il 31 Marzo, salvo un (improbabile) blocco da parte della Corte dei Conti. A quel punto entreranno in campo i Sindaci ed i Servizi Sociali, a loro, infatti, spetterà individuare le famiglie indigenti e bisognose del sussidio.
Il buono, ad oggi, non ha un valore nominale. Questo permetterà (verosimilmente) ai Comuni di gestire l’aiuto economico in maniera flessibile e mirata, ripartendo le risorse in maniera virtuosa.
L’acquisto del buono sarà celere – derogando al “Codice degli Appalti” -, tuttavia è saggio e realistico ritenere che ci vorranno alcuni giorni per l’individuazione dei meritevoli e per il successivo “acquisto”.

 

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