Per i precari dell’Area Vasta 5 arriva la proroga. È questo un primo risultato arrivato al termine del secondo tavolo tecnico che si è istituito ad Ancona tra le organizzazioni sindacali, l’assessore regionale Guido Castelli, gli alti vertici dirigenziali del Dipartimento Salute e il direttore dell’Area Vasta 5, Massimo Esposito. I rappresentati dei lavoratori erano preoccupati e venivano da una mobilitazione territoriale.

“Noi tutti sapevamo benissimo – spiegano dalla Uil Fpl – che il servizio sanitario avrebbe subito gravi danni, mettendo a rischio la salute di molti cittadini. Senza questo intervento le conseguenze per la sanità picena sarebbe state disastrose”. I 185 contratti che verranno rinnovati riguardano personale precario che, al fianco dei dipendenti storici, da tempo è in prima linea e non si è mai tirato indietro di fronte alle molteplici difficoltà del quotidiano, aggravato negli ultimi due anni dall’emergenza pandemica.

“Da anni la sanità picena – proseguono dalla Uil Fpl – ha forti criticità a livello di risorse umane con poche assunzioni a tempo indeterminato. Il tutto è legato soprattutto al problema gravoso dei fondi che vede l’Asur 5 penalizzata. La Uil continuerà a rivendicare risposte strutturali che speriamo di avere nel prossimo tavolo tecnico in programma per la metà di ottobre. L’obiettivo finale resta la stabilizzazione di questi lavoratori. Noi continueremo a dare il nostro contributo per il bene del territorio e di tutti i dipendenti dell’AV 5”.