Pronto un bando per progettazione, realizzazione di interventi di contrasto della privazione economico-sociale e per l’inclusione attiva
Negli ultimi periodi si sono susseguiti aiuti economici e sociali, dal Reddito di emergenza ai buoni spesa, dal decreto ristori agli interventi dei singoli Comuni, utili a sostenere le spese più urgenti. Ma non tutti hanno avuto uguale accesso a queste misure, anche perché il reddito dell’anno precedente era totalmente differente dalla situazione attuale. Si è rilevato necessario, anche alla luce delle nuove fragilità, mettere in campo strumenti in grado di offrire risposte adeguate a sostenere sia la nuova platea di utenza generata dalla pandemia sia gli utenti già in carico, dotandosi di strumenti e metodi che permettano un intervento tempestivo a tutela delle fasce più deboli.
“Come Amministrazione – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – siamo da sempre molto attenti alle problematiche e alle necessità delle fasce più deboli della popolazione. La pandemia non solo ha acuito situazioni già difficili, ma ha creato nuove difficoltà e fragilità che devono essere monitorate e affrontate. Il progetto messo in campo dall’Ats XXII è l’ennesimo tassello di questa nostra missione”.
L’assessore ai servizi sociali, Massimiliano Brugni, ha aggiunto: “Inclusione attiva e contrasto della privazione economico-sociale sono gli obiettivi del progetto che l’Ambito territoriale vuole sviluppare insieme a un soggetto del Terzo settore, per dare un servizio sempre più mirato all’utenza e un sostegno fattivo a chi si trova a dover affrontare situazioni di difficoltà. Il Covid ha creato nuove esigenze dal punto di vista sociale a cui vogliamo dare risposte rapide e concrete”.
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