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“Promozione degli investimenti produttivi nelle Marche”, nel Piceno tre aziende beneficiarie
Nella Sala degli Specchi di Confindustria Ascoli, l’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini ha illustrato i tre accordi di investimento e innovazioni approvati nella provincia di Ascoli Piceno, che la Regione Marche ha siglato con INIM Electronics, TMT International e gruppo Selettra. Presenti all’incontro, tra gli altri, il presidente di Confindustria Ascoli, Simone Ferraioli e i rappresentanti delle tre aziende firmatarie degli accordi.
Gli interventi sono legati alla legge 4/2022 “Promozione degli investimenti produttivi nelle Marche”, cofinanziati con le risorse PR FESR 2021-27.
“Oggi – ha sottolineato Antonini – presentiamo un importante accordo tra Regione e tre aziende della provincia di Ascoli Piceno. Si tratta di investimenti complessivi per oltre 13,5 milioni di euro, principalmente in nuovi impianti produttivi nel territorio provinciale, con un incremento di almeno 84 posti di lavoro a tempo indeterminato. Occorre avere una visione condivisa con le imprese capaci di utilizzare tutti gli strumenti che i mercati internazionali richiedono, quali ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, transizione digitale e formazione. La Regione si rivolge alle Pmi marchigiane per sostenerle in un percorso che è composto da bandi attraverso un finanziamento complessivo di 37 milioni di euro. Con queste risorse messe in campo si cerca di soddisfare le esigenze delle imprese e offrire una spinta allo sviluppo del sistema industriale”.
“Queste tre aziende – ha rimarcato Ferraioli – già offrono occupazione e attraverso questi ulteriori investimenti ci sarà un ulteriore incremento di posti di lavoro nella nostra provincia”.
Le aziende vincitrici dei bandi si occupano di semirimorchi, quali la Tmt International, mentre la Inim Electronics nella produzione di sistemi elettronici e domotica e il gruppo Selettra nei cablaggi elettrici. Attraverso queste risorse economiche le aziende potranno sviluppare l’ampliamento dell’unità produttiva, effettuare ricerca, incrementare l’innovazione energico ambientale ed erogare la formazione ai propri lavoratori.
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