Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
PROBABILI FORMAZIONI: rebus formazione per Mangia, due le varianti tattiche
La prima al Del Duca per Devis Mangia. Il Picchio deve necessariamente tornare a fare punti, la vittoria manca ormai da 5 turni. Il Perugia vuole dare continuità dopo la vittoria casalinga con il Lanciano.
ASCOLI – Emergenza a centrocampo per Mangia. Assenti Carpani, Altobelli, Jankto e Giorgi. Due sono le soluzioni tattiche provate in settimana: 4-4-2 o 4-3-2-1. In entrambi in casi dovrebbe partire dal 1′ l’esterno scuola Roma, Marco Frediani. In regia Pirrone è favorito su Grassi, in lizza per una maglia da titolare anche De Grazia. Antonini potrebbe essere schierato a centrocampo con Nava spostato dietro. In avanti Perez è in vantaggio su Cacia, anche se non è escluso che possano giocare assieme.
PERUGIA – Il tecnico biancorosso Bisoli deve fare a meno di Jakovlevs e Zima (impegnati con le rispettive Nazionali) e degli infortunati Parigini, Alhassan, Pettinelli e Filipe. Hanno recuperato sia Comotto che Del Prete. In difesa la coppia centrale sarà composta da Volta e Belmonte. A centrocampo dovrebbero esserci Zebli, Della Rocca e Taddei, in attacco il tridente composto da Fabinho, Ardemagni e Lanzafame. Da Perugia previsto l’arrivo di oltre 500 tifosi umbri.
ASCOLI (4-4-2): Lanni; Almici, Milanovic, Cinaglia, Nava; Frediani, Pirrone, Addae, Antonini; Bellomo, Perez. All: Mangia
PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Belmonte, Volta, Comotto; Zebli, Taddei, Dell Rocca; Fabinho, Ardemagni, Lanzafame. All: Bisoli
Ogni formazione e giocatori schierati vanno benissimo a patto k tra i titolari non c’è Berrettoni per cui a me le formazioni anti Perugia se così fossero piacciono…Frediani e De Grazia devono giocare
Ma non si poteva evitare , sopratutto in questo momento di emergenza uomini , che Petagna è Yanco venissero a mancare ?
non e’ stata mai schierata la stessa formazione…si continuano sempre a fare nuovi esperimenti. E’ un diritto dell’allenatore, sperimentare nuove soluzioni, ma come si fa a migliorare l’intesa tra i giocatori, se si cambiano continuamente schemi e calciatori?