Pro Piacenza-Ascoli: testacoda per blindare la vetta e provare l’allungo

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L’Ascoli per il poker. Dopo le tre vittorie consecutive che sono valse la vetta del girone B di Lega Pro, il Picchio scende in campo contro il Pro Piacenza per la 14° giornata di campionato. Oltre 300 tifosi sono pronti a seguire i bianconeri anche in Emilia-Romagna per spingerli a consolidare il primato.

LA PRESENTAZIONE – Veni, vidi, vici. Nel più classico dei testacoda, l’Ascoli si prepara alla trasferta contro il Pro Piacenza. Con un solo obiettivo: vincere. Per blindare il primo posto in classifica. Ed eventualmente provare un nuovo mini allungo sulle avversarie più vicine (la Spal è già caduta nell’anticipo contro il Forlì e il Teramo non è andato oltre lo 0-0 sul campo del Tuttocuoio). I bianconeri, dopo i successi con Pontedera, Reggiana e Forlì, vogliono centrare quella che sarebbe la quarta vittoria consecutiva. Conquistare tre punti a Piacenza vorrebbe dire anche inanellare quattro successi consecutivi lontano dal Del Duca. L’Ascoli infatti in trasferta vince dal 4 ottobre scorso: 0-1 sul campo del Savona, poi 0-2 con la Lucchese e trionfo con la Reggiana. Il Picchio è la squadra ad aver realizzato il maggior numero di punti lontano da casa (ben 13 su 18 disponibili) e può vantare anche la miglior difesa fuori dalle mura amiche (solo una rete subita). Sulla carta il match appare scontato: il Pro Piacenza non vince da quasi due mesi, ha perso ben 7 volte nelle ultime 10 partite ed è in fondo alla classifica (anche se, senza la penalizzazione, sarebbe terzultimo). Guai però a sottovalutare una compagine che – quasi paradossalmente – ha disputato le migliori gare proprio contro avversari sula carta più forti. Gli emiliani hanno infatti vinto contro il Pisa, costretto al pari il Teramo e le sconfitte con Reggiana e L’Aquila sono arrivate solo in un rocambolesco finale (entrambe le gare sono terminate 1-0 con reti al 90’).

I PRECEDENTI – Non ci sono precedenti tra Pro Piacenza e Ascoli. I rossoneri hanno sempre militato in campionati dilettantistici e sono alla prima apparizione in un torneo professionistico. Sarà quindi un match inedito tra due squadre dalla storia e dal blasone totalmente differente.

Arbitro dell’incontro sarà Alessandro Caso della sezione di Verona. A coadiuvarlo Fausto Rugini della sezione di Siena e Marco Scatragli della sezione di Arezzo. 

M.D.

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