Primo focus group tra Comune di San Benedetto. imprese, mondo non profit e professionisti per organizzare attività inclusive e accessibili per il 2025
La Magesta ODV ETS, fondatrice del Progetto Mare Aperto per un porto accessibile e le attività in mare inclusive, ha organizzato il primo focus group tra Comune di San Benedetto del Tronto, enti locali, imprese, mondo non profit e società civile per segnare i valori e gli obiettivi del 2025 per ampliare il grado di inclusione sociale delle persone disabili sul territorio e in mare aperto. Grazie agli sponsor Pane Antico di Giovannini Stefania ed Elite Supermercati che hanno supportato il primo dialogo del focus group, mirato a trasformare il mare in un luogo non solo di svago ma anche di cura, inclusione e crescita personale, accessibile a tutti. Per questa occasione si è riunito un gruppo di professionisti che si sono sempre distinti per il loro impegno nella promozione del benessere inclusivo.
La finalità del focus group è creare nuove sinergie, condividere la propria esperienza e conoscenza per trovare soluzioni concrete per garantire che il mare diventi accessibile a tutti e fare un lavoro mirato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Creare opportunità per godere deii benefici che l’acqua e il mare hanno sul nostro corpo, tramite immersioni e attività in superficie:
- Organizzare un rete di protezione attorno alle attività inclusive e accessibili destinate alle le persone con disabilità, persone fragili, anziani, bambini e neo-mammeo, durante le attività sportive, ricreative e terapeutiche;
- Formare il personale sanitario e socio sanitario, gli istruttori e i tutor a collaborare tra di loro per assistere nel “qui ed ora” le persona in stato di bisogno;
- Sviluppare sinergie tra ETS, Associazioni e l’Aziende Sanitaria Territoriale sfruttare le potenzialità dell’ambiente marino come risorsa per il recupero e la crescita personale, individuando e coinvolgendo persone a rischio, garantendo che nessuno venga lasciato indietro, indipendentemente dalla condizione fisica, sociale o economica;
- Fare formazione e combattere la povertà educativa coinvolgendo scuole, associazioni e famiglie, rafforzando i legami comunitari tramite il contatto con la natura e il superamento delle proprie paure, per stimolare l’autoefficacia e la fiducia in sé stessi, il benessere psico fisico e il miglioramento della qualità di vita;
- Sviluppare un’offerta turistica innovativa e realmente inclusiva. Pianificare, programmare e gestire attività ricreative, terapeutiche e sportive che coinvolgono persone di ogni età e condizione. Il tutto corredato da una rete di infrastrutture e servizi come la manutenzione, la condivisione e la promozione di percorsi urbani accessibili tramite interventi strutturali, dotazioni di sicurezza urbana, guide digitali multilingue fruibili da tutte le persone con disabilità fisica e sensoriale;
L’iniziativa intende valorizzare il lavoro di una rete di associazioni e professionisti che operano sul territorio, trasformando il mare in una risorsa per tutti, grazie ad attività inclusive e servizi accessibili durante tutto l’anno.
La Solution Map, proposta dalla Dott.ssa Eleanora Claudia Colagiacomi come strumento di analisi a supporto del focus group, rappresenta un’innovazione fondamentale per ottimizzare i processi decisionali e organizzativi. Questo strumento consente ai partecipanti di raccogliere le informazioni, identificando quelle che richiedono maggiore attenzione.
https://xmind.ai/share/vGRQCGoe
Grazie a questo tipo di mappa mentale digitale, sarà possibile:
- Definire azioni concrete da intraprendere e stabilire obiettivi chiari e realizzabili.
- Organizzare le informazioni in maniera fluida e in categorie appropriate, facilitando l’accesso e la consultazione.
- Rimanere aggiornati e sempre “un passo avanti”, grazie a revisioni frequenti e mirate.
- Mantenere una visione d’insieme, senza perdere di vista i dettagli operativi.
- Prendere decisioni affidabili in qualsiasi momento, garantendo una gestione efficace e consapevole.
La Solution Map è stata pubblicata online e si propone quindi come un’ alleata del focus group, consentendo ai suoi fruitori di lavorare in modo più strutturato e produttivo. A gennaio 2025 sarà accessibile attraverso un monitor touchscreen, che sarà installato nei pressi della Sala Consiliare. L’obiettivo è garantire una comunicazione chiara, efficiente ed efficace, offrendo ai partecipanti e alla comunità uno strumento interattivo per monitorare gli obiettivi individuati e i risultati raggiunti.
Grazie al patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e al contributo degli sponsor questa soluzione innovativa si inserisce come elemento chiave per una condivisione dinamica e trasparente dei progressi del focus group. Una dimostrazione concreta di come tecnologia e collaborazione possano coniugarsi per promuovere inclusione e accessibilità.
I protagonisti del primo focus group – avvenuto in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità – hanno condiviso esperienze, visioni e competenze per costruire insieme un futuro 2025 più accessibile e inclusivo.
- Eleanora Claudia Colagiacomi, Economista, Presidente MAGESTA ODV ETS fondatrice del “Progetto Mare Aperto” accessibilità e inclusività al porto di San Benedetto del Tronto.
“Per il 2025, il nostro obiettivo prioritario è rendere il porto di San Benedetto del Tronto un modello di inclusività e accessibilità. A tal fine, ci impegniamo a: Inaugurare il pontile accessibile al porto di San Benedetto del Tronto: Questo intervento sarà un passo fondamentale per garantire a tutti, in particolare alle persone con disabilità, l’accesso diretto e agevole alle attività sportive e formative legate al mare. Il nuovo pontile sarà progettato con criteri di accessibilità universale, per accogliere utenti di tutte le età e capacità. Presentare il “Progetto Mare Aperto” all’Ufficio Scolastico Regionale: Coinvolgeremo l’Ambito Territoriale per le province di Ascoli Piceno e Fermo, con l’obiettivo di attivare un programma educativo innovativo per bambini e ragazzi con disabilità, insieme ai loro compagni di classe, tutor e docenti”
- Jacopo Beni, Socio volontario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Ascoli e Fermo.
“Sono diventato ipovedente a 25 anni, porto la mia esperienza diretta, attraverso il mio contributo personale, il focus group del Progetto Mare Aperto non è solo un’idea, ma un impegno collettivo per abbattere le barriere fisiche e sociali. L’obiettivo per il 2025 è creare a San Benedetto del Tronto un percorso pedonale continuo e pienamente accessibile. Questo tracciato permetterà a chiunque, indipendentemente dalla propria condizione visiva o motoria, di spostarsi liberamente e in autonomia, garantendo un accesso sicuro al cuore della città e al suo porto. Con la visione e la collaborazione del focus group, questo obiettivo sta diventando realtà”
- Mariagrazia Di Biase, Psicologa – psicoterapeuta, Presidente Commissione del Rotary Foundation.
“L’obiettivo di accessibilità e inclusività per il 2025: In qualità di psicoterapeuta, mi impegnerò ad essere un punto di riferimento nelle nostre iniziative che si svolgeranno al porto, in piscina e in mare aperto. Sarò presente per offrire supporto immediato e concreto a chi ne avrà bisogno, agendo nel “qui ed ora” per rispondere prontamente alle situazioni di difficoltà. Il mio intervento sarà orientato non solo all’ascolto attivo, ma anche alla comprensione profonda dei bisogni attraverso l’osservazione della comunicazione non verbale e di altri segnali significativi. Questo approccio mi permetterà di individuare rapidamente chi necessita di aiuto e di offrire sostegno emotivo e psicologico efficace, favorendo un ambiente più inclusivo e sicuro per tutti”
- Michel Romandini, membro dell’associazione culturale profili artistici che gestisce il teatro delle energie in collaborazione con il comune di grottamare e AMAT, Presidente dell’associazione Mindtrap A.s.D. collegata a Phobia Escape Room, associazione sportiva che si occupa di eventi nel territorio includendo alle attività sportive sempre molteplici aspetti artistici.
“Obiettivo da raggiungere per un 2025 più accessibile e inclusivo: Sono entrato in questo progetto attraverso Eleanora che ringrazio, e mi sto occupando di trasmettere a Jacopo Beni quello che ho imparato nei miei studi e sul campo, per far si che diventi un’ottimo oratore in grado di portare la sua voce a sensibilizzare sempre più persone attraverso la sua storia, l’obiettivo che vorrei raggiungere per un 2025 più accessibile e inclusivo sarebbe quello di creare un laboratorio teatrale sperimentale che includa la formazione di talenti portatori di disabilità”
- Sonia Arina, Ph.D Psicologa, Consigliere Lega Navale sez. di San Benedetto del Tronto la quale associazione si propone di promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico dei giovani in condizioni di fragilità individuale o sociale attraverso attività nautiche inclusive. Questo obiettivo mira a:
- Favorire la crescita personale mediante esperienze in mare aperto che stimolino il superamento dei limiti, il rafforzamento della resilienza e l’autostima;
- Creare spazi di socializzazione e collaborazione, sviluppando lo spirito di squadra e il senso di appartenenza;
- Valorizzare il mare come strumento terapeutico, offrendo percorsi che riducano lo stress, migliorino la consapevolezza corporea e promuovano il recupero motorio;
- Sostenere la connessione con la natura, sensibilizzando i partecipanti al rispetto dell’ambiente e alle sue risorse.
Attraverso queste attività, la Lega Navale San Benedetto del Tronto intende trasformare lo sport nautico in un percorso di riscatto e opportunità, rendendo il mare un luogo di inclusione, crescita e scoperta del potenziale umano.
- Cristiana Carniel, Manager, Fondatrice Michele Per Tutti Onlus.
Ci impegnamo ad offrire a bambini e bambine, ragazzi e ragazze con bisogni speciali, un’esperienza al mare divertente ed in sicurezza. Non solo per i residenti ma anche per tutti coloro che potrebbero scegliere il nostro territorio come meta delle proprie vacanze. Per arrivare a questo, il nostro obiettivo è di migliorare l’accoglienza ed i servizi necessari per l’accesso al mare ed alla spiaggia;
- Manuela Di Pancrazio Unità cinofila Scuola Italiana Cani Salvataggio.
“L’obiettivo di accessibilità e inclusivitá per il 2025: la Scuola Italiana Cani Salvataggio e le sue unità cinofili, composte esclusivamente da volontari, si propongono di perseguire l’obiettivo di valorizzare e incrementare la salvaguardia e il benessere del mare mediante la promozione e la sensibilizzazione delle persone, e soprattutto dei bambini, al rispetto dell’ambiente e del mare ed effettuare prevenzione e supporto di salvataggio in spiaggia al fine di incrementare la tutela dei bagnanti con il supporto fondamentale del binomio uomo-cane. Importante sarà mantenere e sostenere la collaborazione con i comuni e la cooperazione a livello territoriale con le capitanerie di porto, su materie legate alla salvaguardia della vita umana in mare, a seguito del rinnovo del protocollo d’intesa nazionale stipulato tra l’associazione nazionale e il comando generale del corpo delle capitanerie di porto. Inoltre, si seguiterà all’organizzazione e alla partecipazione di eventi e manifestazioni all’interno di scuole, strutture ospedaliere e in collaborazione con associazioni che si occupano di persone “fragili” e/o con disabilità al fine di promuovere l’inclusività e valorizzare i benefici prodotti dall’interazione con i nostri amici a quattro zampe”
- Lucia D’Annibale, Infermiera, Co-fondatrice della progetto “SeaMind”, una comunità nata per riunire appassionati di Surf e Yoga abbracciando e celebrando un modo di vivere in profonda connessione con il mare e la natura attraverso pratiche immersive che combinano i movimenti dinamici e funzionali del surf alle tecniche di respirazione e meditazione dello yoga. Il mare è la nostra casa, il nostro spazio senza confini e accoglie ogni onda e ogni persona senza chiedere nulla in cambio. Senza escludere. Seamind vuole incarnare questo spirito perché siamo tutti unici e unici sono i nostri desideri.
“L’obiettivo che Seamind si pone nel 2025 è quello di creare uno spazio nomade e sicuro in cui ogni membro può vivere e respirare i valori del mare conoscendone la filosofia attraverso un approccio consapevole e formativo che dia la possibilità di sperimentare il perfetto equilibrio tra corpo, mente e spirito. Conoscere il mare attraverso attività dinamiche inclusive rivolte a tutte le persone con fragilità e disabilità come esperienze esplorative in barca combinate a pratiche meditative”
- Leonardo Allegrezza, Consigliere ASD Monsub Jesi – accompagnatore subacqueo HSA.
“Obiettivo da raggiungere per un 2025 più accessibile e inclusivo: Promuovere la cosiddetta “sub-inclusiva”, quale modello di terapia complementare, favorendo il principio di accessibilità universale in uno con i valori di tutela e conservazione dei mari. La sfida per questo 2025 sarà quella di creare un Congresso Nazionale quale forum di confronto che raccolga istanze e bisogni di persone che hanno il diritto di vivere esperienze concrete all’interno dello spazio acqua. La ASD Monsub attraverso il progetto Scuba Freedom già nel 2014 poneva delle statue sul fondo del lago di Castriccioni come percorso sensoriale per non vedenti, promuovendo corsi sub per persone disabili ed organizzando convegni sul tema della disabilità e dell’acqua”
- Giacinto Chiarini, Segretario ASD Profondo Blu istruttore e direttore didattico della scuola di subacqua.
“Obiettivo 2025: diventare Istruttore Sub Disabili abilitato all’insegnamento ed accompagnamento subacqueo rivolto alle persone con disabilità fisica, sensoriale (compresi i non vedenti) e alle persone con disabilità intellettiva relazionale nella piscina comunale di San Benedetto del Tronto”
- Cinzia Campanelli, Assessore Comune di San Benedetto del Tronto con deleghe allo Sport, politiche per il Turismo, Politiche giovanili.
“L’obiettivo per un 2025 più accessibile e inclusivo è costruire un ambiente sociale e culturale dove tutte le persono possono muoversi ed esprimersi liberamente. A questo proposito sono molti gli aspetti da trattare e da analizzare quindi portiamo avanti il lavoro e gli appuntamenti del focus group per creare un modello inclusivo per il territorio e il mare di San Benedetto del Tronto”
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