L’associazione culturale “Le Compagnie Malviste” di Milano ha presentato il progetto “RESIDENZA TEATRO A-MARE” in corso di svolgimento a Grottammare, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. L’associazione culturale “Le Compagnie Malviste” realizza attività di inclusione, culturale e generazionale volte alla valorizzazione del territorio con un’attenzione particolare a fasce sociali deboli allo scopo di agevolare l’inclusione e il riscatto sociale. L’offerta culturale è fatta di laboratori e di spettacolo, i quali favoriscono aggregazione, socializzazione e contribuiscono al processo di rigenerazione culturale di aree periferiche. L’idea nasce da un bisogno di innovare e modernizzare le vacanze, visto che che nel 2035 la percentuale degli anziani diventerà del 35%. Laboratori, workshop e visite caratterizzeranno il progetto.

Come spiega uno degli organizzatori, Alvise Campostrini “Il progetto nasce da soggiorni non solo marini ma anche montani dal 2007 dove la componente culturale e teatrale era fondamentale, spingendo affinché si passasse ad un approccio partecipativo da parte dei villeggianti. Questa è la 15° edizione che nasce come una boutade di quello che era una gita sociale che è diventata una vera e propria residenza artistica. C’è un bisogno di innovare le vacanze, non possiamo più pensare di proporre una vacanza degli anni 80. La cultura è potente” Alessandro Manzella, direttore artistico sottolinea che “Noi lavoriamo sul vento che spazza via il malumore e che accarezza i nostri sentimenti. Si passa dalla vita reale al teatro lavorando con chi c’è e chi sa offrire le risorse, ognuno fa quello che può. Il welfare di oggi deve re inventarsi, mettendo al centro il capitale umano e le relazioni”. L’assessore alle Politiche sociali di Grottammare Monica Pomili aggiunge che “ Il Terzo Settore è il cuore pulsante dei nostri giorni. Si parla di silver age, con persone che sono qui a raccontare queste esperienze. Queste zone offrono tanto, dal mare ai borghi, abbiamo un valore prezioso in pochi chilometri” Marco Tamburro, consigliere delegato del Comune ha aggiunto che “Queste persone hanno tanta energia e si percepiva chiaramente. La bellezza deve muovere questa società, non ne esiste una per tutti, sono felice di dire che Grottammare si avvale di bellezza”. Roberto Paoletti de La Casa di Asterione sottolinea che “La bellezza si genera in questo modo, abbiamo detto subito di si”