Presentato il progetto “Pizze di Marca”
Presentato ad Ascoli il progetto Pizze di Marca proposto da Camera Marche e dalla sua Azienda Speciale Linfa: le farciture delle pizze gourmet raccontano le peculiarità dei territori in abbinamento ai vini Doc e Docg: paccasassi, olive, salame, alici. Presidi slow food che parlano delle tradizioni enogastronomiche delle cinque province marchigiane.
Le farciture legate alle diverse tradizioni, l’uso di prodotti locali, l’abbinamento ai vitigni autoctoni fanno delle pizze di Marca un momento di esperienza della composita realtà marchigiana. I produttori della ristorazione aderenti al progetto si impegnano ad attenersi a modalità di realizzazione di questi piatti rispettando requisiti di prossimità e qualità degli ingredienti per custodirne l’originalità nel rispetto, lo dice la parola stessa, delle origini. Per Simone Mariani, presidente di Linfa, “la filiera corta, cortissima, a cm 0, è il trend del momento a cui ci allineiamo con questo progetto rimandato a lungo per l’emergenza covid. Per la prima volta nel menù delle pizzerie è presente questa pluralità di elementi della terra marchigiana che inorgogliscono i produttori e che rendono la complessità dei territori”.
A oggi 33 ristoratori marchigiani condividono con Camera Marche e Linfa il progetto, impegnandosi a realizzare le pizze secondo gli ingredienti e le ricette tipiche. Tra le pizze autunno-inverno, quella della marca Picena prevede, tra le altre caratteristiche, il bordo ripieno di oliva tenera ascolana del Piceno dop e battuto di carne di vitellone bianco dell’Appennino Igp.
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