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Prenotazioni ospedaliere in farmacia ancora al palo: “Si intervenga per sanare la situazione”
ASCOLI – Sarebbero dovute partire il 1 luglio le prenotazioni in farmacia per le prestazioni ospedaliere ma ” Dopo un primo tentativo, mal riuscito, di imporre il CUP alle farmacie, tutte le componenti della farmacia marchigiana hanno stretto un patto per definire l’operazione CUP in modo omogeneo su tutto il territorio regionale. Ci sarebbe dovuto essere un periodo di formazione, che in realtà ha coinvolto solo poche farmacie e nemmeno in tutta la regione, si intendeva partire in maniera contemporanea aperto a tutte le farmacie che avevano dato l’adesione” dice l’Ordine dei Farmacisti di Ascoli.
“In maniera autonoma, e senza avvisare gli Ordini professionali, un gruppetto di farmacie del pesarese può partire con le prenotazioni. Riteniamo questa operazione non rappresentativa degli intenti né in termini di comunicazione né di operatività. Chiediamo un intervento per sanare questa situazione e chiediamo urgentemente un progetto dettagliato sui tempi e i modi da trasmettere alle farmacie e alla cittadinanza di tutta la Regione” aggiunge l’Ordine.
Il Presidente di Federfarma Ascoli Gianni D’Aurizio conferma che ”Questo servizio rappresenta un momento importante per la farmacia marchigiana , chiamata a svolgere, un ruolo rilevante nel sistema sanitario. Non possiamo dimenticare che proprio in questa provincia , dieci anni fa, partì la sperimentazione che ha fornito elementi fondamentali per valorizzare l’attuale servizio”.
In provincia di Ascoli sono state più di 40 le farmacie che hanno aderito. Per D’Aurizio ” La complessità del servizio è tale che , entro la fine di questo mese, tutte le farmacie potranno dare risposte concrete al cittadino , confermando il rapporto di fiducia consolidato negli anni ”.
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