Precedenza ai caregiver: ecco la campagna “Posso prima io?”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Andrea Sanguigni propone la campagna “Posso prima io?” per l’adozione di corsie preferenziali dedicate ai caregiver nei negozi e negli uffici pubblici.
«L’emergenza epidemiologica da Covid-19 – spiega il consigliere di Ripartiamo da Zero – e le norme di contenimento ad essa correlate, hanno cambiato profondamente la vita di tutti, in particolare, quella dei caregiver di persone con disabilità gravi e gravissime. Le disposizioni, nazionali e regionali, di contenimento dell’emergenza epidemiologica sin qui emanate hanno causato molto spesso lunghe code e un maggiore impiego di tempo per svolgere le normali commissioni quotidiane che per la maggior parte dei cittadini hanno richiesto una migliore organizzazione dei tempi a disposizione.
In particolare, per i nuclei familiari con all’interno persone con disabilità gravi tale circostanza ha causato e causa enormi disagi dovuti alla scelta tra la prestazione della cura ai propri cari e la gestione delle commissioni nei vari esercizi commerciali. I commercianti della nostra città saranno opportunamente coinvolti e invitati a collaborare, nel rispetto delle regole di convivenza civile, all’attivazione o al ripristino, laddove già esistenti, di corsie preferenziali per le categorie più fragili della popolazione quali: anziani, disabili, donne in stato di gravidanza, caregiver e operatori di servizi assistenziali (operatori socio-sanitari, infermieri, personale medico e operatori).
Gli uffici comunali, postali e gli istituti bancari, al fine di agevolare il disbrigo delle commissioni giornaliere da parte di coloro che vivono una situazione di fragilità, saranno invitati a concordare con detti utenti i giorni e gli orari di accesso agli uffici.
Pertanto ritengo necessario avviare una campagna di sensibilizzazione al fine di consentire al familiare che presta le cure a una persona con grave o gravissima disabilità (legge 104/1992, art 3, comma 3) di munirsi di un pass nominativo rilasciato dall’Ente, al fine di segnalare la propria precedenza nell’accesso alle attività commerciali, agli uffici postali, bancari e ad altri enti riducendo di conseguenza il tempo di rientro al proprio domicilio».
Lascia un commento