SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Posti letto di lungodegenza. Secondo il comitato Salviamo il Madonna del Soccorso, l’ospedale rivierasco sarebbe stato progressivamente depauperato della sua dotazione.

«Ci eravamo lasciati con questa situazione – dicono Nicola Baiocchi e Rosaria Falco – i posti letto per lungodegenti del privato erano 109, quelli del pubblico avrebbero dovuto essere 34 (ed invece erano solo 16) secondo quanto pubblicato dall’Area Vasta 5 sulla dotazione dei posti letto inviata al Ministero della Salute.

Abbiamo posto due domande: ma davvero furono perse 18 unità di lungodegenza? San Benedetto non ha potuto recuperare i posti letto scippati, nel totale e accondiscendente silenzio dei politici della Riviera?

Ci vengono in aiuto due documenti. Il primo è la DGR 2/2018 nella quale è scritto: “Area Vasta 5 posti letto per acuti 673, post-acuti (ossia lungodegenti) 120 più 19 (ma questi 19 solo per i privati)”. Il secondo documento è il riepilogo dei posti letto dei due ospedali, firmato dal Direttore sanitario Diana Sansoni nel marzo 2019.

Facciamo ora il confronto tra le due dotazioni del 2015 e del 2019: nel 2015 Ascoli aveva 276 posti per acuti e 10 per lungodegenti. San Benedetto 233 per acuti e 24 per lungodegenti. Nel 2019 Ascoli aveva 266 posti letto per acuti (-10) e 0 per lungodegenti (-10). San Benedetto ne aveva 208 per acuti (-25) e 11 per lungodegenti (-13). Ascoli ha perso il 7,52% dei suoi letti, San Benedetto il 17,35%.

Qualche politico buontempone avrà ancora la faccia tosta di dire che qui va tutto bene, anzi “i posti sono aumentati”? Nel privato sicuramente».