PADOVA – La Samb viene eliminata al primo turno playoff dopo lo 0-0 di Padova e mister Paolo Montero non nasconde la sua delusione a fine partita:

«Sono triste, perché abbiamo dato tutto per passare il turno e non ci siamo riusciti. Sapevamo di giocare contro un grande avversario come il Padova, ma ai ragazzi non posso dire nulla perché come si dice in Sudamerica hanno sudato e onorato la maglietta fino alla fine. Il futuro? Con il presidente Serafino ci eravamo promessi di decidere tutto al termine dei playoff e così faremo, intanto posso ringraziarlo per la grande occasione concessa a me e tutta la squadra».

Queste, invece, le parole del presidente Domenico Serafino, che ha voluto comunque fare i complimenti alla squadra:

«Ai tifosi della Samb dico di essere orgogliosi di questi ragazzi. Usciamo imbattuti e a testa alta dai playoff. Invito tutti a tirar fuori bandiere e vessilli rossoblù, la Samb c’è e ripartiremo da una buona base. Ho scelto questo club perché la passione dei suoi tifosi mi ricorda quella vissuta in Argentina. Non voglio fare proclami per il futuro, intanto pensiamo a costruire una società solida e a valorizzare i nostri giovani, così da poter sognare più avanti. Montero? È molto competente e ottimo motivatore, in sintesi un grande allenatore».