POST GARA, Stallone: "L'addio di Galli? Spero ci ripensi". Filiaggi: "Resto per la salvezza"
Al termine del roboante 4-0 rifilato all’Isernia, ecco le parole del tecnico Nico Stallone e dell’attaccante Daniele Filiaggi.
STALLONE: “E’ una vittoria che ci voleva. Il nostro obiettivo resta la salvezza, i punti fatti in questo momento valgono doppio perché non vogliamo arrivare a giocarci tutto nelle ultime giornate. Ad aprile-maggio può succedere di tutto, dobbiamo anticipare i tempi. Solo così si può compiere il miracolo. Le voci di mercato e le partenze che ci sono già state avevano condizionato un po’ il pre-gara, per noi era importantissimo guardare avanti e tornare a vincere in casa. Nelle ultime 5-6 partite abbiamo subito solo due gol e di questo sono contento: molti difensori sono maturati e stanno crescendo. Per la salvezza sarà durissima. Ultima partita di Galli? Oggi non ha giocato dall’inizio per le voci che ci sono state. Probabilmente andrà via, ma spero ci ripensi all’ultimo. Qui con noi si trova nelle condizioni ideali, potrebbe chiudere il torneo con oltre 20 gol all’attivo. Ma credo che quella di oggi sia stata la sua ultima partita. Già in tanti sono andati via, altri probabilmente faranno le valige. Spero in qualche arrivo, anche perché altrimenti in allenamento non riusciamo neppure a fare una partitella (ride, ndr). Jari Iachini un possibile rinforzo? E’ un giocatore che mi è sempre piaciuto, un nome che rientra nella lista di coloro che ci interessano. L’espulsione di Gesué? Domenica prossima – per forza di cosa – ci sarà l’esordio di qualche juniores”.
FILIAGGI: “Il successo di oggi ci dà morale. L’Isernia è una squadra forte fisicamente, per fortuna nel secondo tempo ci siamo sciolti e abbiamo fatto un’ottima partita. L’addio di Galli? Io resto sicuramente per raggiungere la salvezza col Monticelli, se dovesse partire Giorgio dovrò ripagare la fiducia che mi ha dato la società. Il gol mi manca ormai da un paio di mesi, ma se vinciamo sempre come oggi senza una mia rete va benissimo lo stesso. Gesué ha capito di aver commesso un’ingenuità con quell’espulsione sul 4-0, ma ora pensiamo alla prossima gara“.
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