POST GARA Cacia: “Prestazione di carattere, dedico il gol a mio figlio.”Mengoni: “Con Mangia si è ritrovata la giusta armonia”
Nel post gara di Ascoli-Perugia, a parlare in sala stampa sono stati Daniele Cacia ed Andrea Mengoni.
CACIA: “Il calcio è così, a volte si danno giudizi affrettati che danno un po’ fastidio. Io penso a giocare con la maglia dell’Ascoli, non sono venuto qui a fare la passerella. In questa prima parte di stagione sono successe talmente tante cose che arrivavamo al sabato scarichi giocando ogni tre giorni. Se non sei forte mentalmente questo campionato ti distrugge. Continuiamo su questa strada perchè oggi si è visto un Ascoli di carattere. Quando le cose non vanno bene fare autocritica è da persone umane e noi l’abbiamo fatto più volte. A livello di gruppo per la prima volta abbiamo dimostrato il nostro vero valore. Fisicamente ho passato giorni migliori visto che in settimana ho accusato problemi tendinei. Ad Ascoli si è creato un bel clima con tifosi, staff e società. Il ritiro ci è servito per preparare bene la partita mantenendo alta la concentrazione. La dedica del gol è per mio figlio Nicolò”
MENGONI: “A noi piace fare i fatti e non le chiacchiere. Oggi si è visto un qualcosa in più, un Ascoli che tiene alla maglia e ai suoi tifosi nonostante le tante assenze. Mi è piaciuto molto Gigi Grassi, mentre su Addae cercheremo di istruirlo perchè i suoi errori sono dovuti ad un eccesso di generosità, e a volte possono risultare fatali. A differenza di altre partite dopo un’espulsione siamo stati bravi a reagire, cosa principale per i nostri supporter e per la società. Giochiamo con maggior tranquillità e un ringraziamento speciale va i nostri tifosi che ci sono stati vicini anche nel momento di difficoltà. Prima se non giocavi o andavi in tribuna non contavi nulla, ora invece con il mister si è ritrovata la giusta armonia che era mancata nella prima parte di stagione. L’idea di essere stato accantonato mi è dispiaciuta perchè non c’era un reale motivo.”
Sintomatica e spia di uno stato d’animo dello spogliatoio l’affermazione di Mengoni :
“L’idea di essere stato accantonato mi è dispiaciuta perchè non c’era un reale motivo.”
Il fatto che sia stata fatta chiarezza è forse il miglior risultato della presenza di Mangia.