Ponterotto: degrado, viabilità e sicurezza. Confronto nel Comune

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Degrado urbano, viabilità e sicurezza: temi che il quartiere Ponterotto porterà sul tavolo della maggioranza questa sera (martedì 29 novembre) intorno alle ore 19, dopo la riunione di giunta.

I residenti, tra le altre cose, devono convivere con la presenza della Caritas diocesana (nella foto l’ingresso di via Manara, come appare su Google street view). Seppure svolga un’opera caritatevole da inchino, attrae nella zona barboni senza fissa dimora che di notte bivaccano nella vicina piazza della Libertà, rendendola impraticabile dai residenti.

“Ci portiamo dietro – lamenta il presidente del quartiere, Roberto Angelini – problemi antichi, già ampiamente esposti alla passata amministrazione. Ora vogliamo raccontare le criticità del quartiere alla nuova maggioranza: un’occasione per conoscere di persona il sindaco Piunti, consiglieri e assessori”.

Un lungo elenco di questioni irrisolte verrà presentato all’amministrazione Piunti. “Perché l’alveo del torrente Albula – interroga Angelini – viene pulito dall’ospedale fino alla foce? Noi che abitiamo verso la collina siamo forse di serie B?”.

Nel corso della riunione si parlerà delle lottizzazioni non urbanizzate, soprattutto di via Col Fiorito: senza asfalto, marciapiedi e illuminazione. L’area soffre di carenze ataviche. Le lottizzazioni risalgono agli anni Sessanta-Settanta, quando il Comune autorizzò la realizzazione di manufatti artigianali, che nel tempo sono diventati case di civile abitazione. Tutto questo tralasciando gli interventi di urbanizzazione, che spetterebbero ai residenti. Però è un’ardua imprese mettere d’accordo tante teste e stabilire la ripartizione degli importi. Così la zona rimane senza asfalto e marciapiedi e di notte resta al buio.

“Al Ponterotto – ancora Angelini – non arrivano le corse urbane della Start. L’unico autobus che ferma nel quartiere è sempre pieno di persone che vanno alla Caritas”.

Pista ciclabile lungo il torrente Albula. “Il nastro verde – insiste Angelini – si interrompe sotto al cavalcavia dell’Autostrada. Visto che non ci sono gli autobus, almeno ci diano la possibilità di andare al centro in bicicletta”. Dunque, il comitato di quartiere chiederà al sindaco di stanziare fondi per proseguire la pista ciclabile verso ovest.

Sporcizia. Troppi sacchetti della spazzatura a terra. In certi giorni si formano discariche. “Questo problema è causato principalmente – dice ancora Angelini – dagli automobilisti che arrivano dai paesi limitrofi: questi arrivano con i sacchetti dell’immondizia dentro alle macchine e li lanciano dai finestrini”.

Fino alla passata primavera il Ponterotto era in emergenza sicurezza: i furti negli appartamenti erano all’ordine del giorno. Il problema sembra ora debellato. “Siamo usciti dalla morsa dei furti grazie al ‘controllo del vicinato’, una pratica messa in atto da Occhio Amico PdA che abbiamo sperimentato anche nel quartiere”, conclude Angelini, che infine ringrazia Piunti per la riapertura della ludoteca.

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