Polizia, il bilancio delle attività di prevenzione nelle ultime settimane

La prevenzione in ambito di sicurezza pubblica e contrasto alla criminalità rappresenta un pilastro fondamentale per garantire la convivenza civile, la tutela dei diritti dei cittadini e la salvaguardia dell’ordine sociale. Tra le misure più significative ed efficaci vi sono i provvedimenti di prevenzione adottati dal Questore. Tali misure amministrative non richiedono necessariamente l’accertamento di un reato, ma si basano su comportamenti che evidenziano una pericolosità sociale, consentendo così un intervento immediato a tutela della collettività.

Tra i provvedimenti particolare importanza riveste l’AMMONIMENTO anche in relazione ai tragici fatti connessi alla violenza di genere che quotidianamente funestano le cronache nazionali. Questo strumento viene utilizzato soprattutto nei casi di atti persecutori (stalking) e violenza domestica. Esso consente al Questore di richiamare formalmente l’autore del comportamento pericoloso, invitandolo a cessare ogni condotta lesiva nei confronti della vittima.

Tale strumento sta assumendo sempre più importanza poiché garantisce una protezione immediata e non penalizzante per la vittima; difatti spesso le vittime di violenza di genere non denunciano subito per paura, dipendenza economica, pressione sociale o affettiva. L’ammonimento consente loro di ottenere un primo intervento senza esporsi direttamente in un processo penale.

Nel mese di aprile 2025 la Divisione Anticrimine della Questura di Ascoli Piceno ha emesso 4 ammonimenti di cui 2 particolarmente significativi in quanto scaturiti da gravi episodi di violenza in famiglia nei confronti degli anziani genitori che venivano minacciati e malmenati dai rispettivi figli al fine di procurarsi i soldi per le proprie tossicodipendenze. Altri due episodi sono invece ricollegabili a situazioni di stalking nei confronti di donne.

 

Altro strumento fondamentale per la prevenzione è Il DACUR anche detto “DASPO urbano” (Divieto di Accesso a specifiche aree urbane) che insieme al DASPO (Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive) sono misure finalizzate a prevenire comportamenti violenti, molesti o pericolosi in contesti pubblici. Il DASPO urbano viene spesso applicato nei confronti di soggetti che disturbano l’ordine pubblico nei pressi di stazioni, scuole, ospedali o luoghi di aggregazione, mentre il DASPO è rivolto principalmente a contenere la violenza negli stadi e durante gli eventi sportivi.

Nel mese di Aprile 2025 la Divisione Anticrimine della Questura di Ascoli Piceno ha emesso un Daspo Urbano per l’area di San Benedetto del Tronto a carico di uno spacciatore fermato nei pressi di un istituto scolastico; è inoltre stato emesso un Daspo Fuori contesto a carico di uno dei partecipanti alla tragica rissa che nel mese di marzo ha visto la morte per accoltellamento fuori di un locale notturno.

Un altro provvedimento che riveste notevole importanza è il foglio di via obbligatorio, che è uno strumento di prevenzione personale particolarmente efficace. Viene applicato nei confronti di soggetti che, non residenti in un determinato Comune, si trovano in quel territorio senza uno specifico motivo e che, in relazione al loro comportamento, risultano pericolosi per la sicurezza pubblica. Nel solo mese di aprile 2025 sono stati emessi 4 fogli di via obbligatori a carico di soggetti di provenienza campana fortemente sospettati di essere sul territorio per compiere le purtroppo note truffe ai danni degli anziani.

 

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