Pochi giovani entrano nella Polizia locale. Il Comune cambia tattica per “conquistare” agenti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune è a “caccia” di giovani che vogliano svolgere l’agente della Polizia locale part time. L’estate 2017 sarà ricordata come quella in cui la dotazione di Vigili urbani è stata sottodimensionata.
La graduatoria per un posto nei tre mesi estivi è formata da 60 persone, ma è triennale. Durante l’attesa di essere chiamati in servizio i ragazzi trovano un altro lavoro o non hanno più motivazioni per l’attività in divisa. Per cui si arriva al terzo anno con i numeri all’osso.
“Quest’anno – conferma il comandante della Polizia locale, Giuseppe Coccia – avevamo necessità di nove ausiliari per il servizio estivo, ma ci siamo dovuti accontentare di sette agenti poiché in graduatoria ne erano rimasti sette”.
Soluzioni? “Stiamo pensando – spiega il il comandante Coccia, con l’assenso del sindaco Pasqualino Piunti – di non ricostituire la graduatoria, ma di assumere personale a tempo indeterminato con il part time verticale: è una forma flessibile di lavoro e consente all’ente di risparmiare. Località turistiche come Rimini, Riccione, Cattolica hanno risolto la penuria di agenti con il part time verticale”.
Inserire forza lavoro giovane sarà molto utile per il servizio estivo notturno. Attualmente il corpo della municipale ha un’eta media di 52 anni, una fase della vita in cui si è più adatti per altre mansioni.
“Quest’anno – conclude Coccia – abbiamo svolto l’attività notturna in maniera egregia, nonostante abbiamo avuto tre pensionamenti. Ma ora dobbiamo provvedere innestando nuovi agenti”.