SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non essendo piu votata dalla gente si è votata al masochismo, non si può leggere diversamente il “singolare” intervento della Dottoressa Margherita Sorge sul lungomare”, tuona il sindaco Pasqualino Piunti. “Si, perchè è utile ricordare che proprio lei (assessore al turismo dell’epoca) promise ai sambenedettesi che mettendo i parcheggi a pagamento sul lungomare ed istituendo la tassa di soggiorno, il ricavato sarebbe stato destinato alla riqualificazione del lungomare stesso (tutto)”.
Il sindaco replica alle esternanzioni della Sorge sul lungomare (LEGGI QUI). “La storia – insiste Piunti – ci consegna una verità diversa: dopo nove anni di stalli blu la passata amministrazione accende un mutuo di 2milioni (stesso importo di tutto quello che avevano incassato negli anni precedenti dai parcheggi, è che ha preso tutt’altra strada) per riqualificare solo 400 metri. Per una operazione del genere non serviva una giunta e una maggioranza, bastava un ragioniere poco avveduto”.
Continua il primo cittadinio: “L’attuale Amministrazione ha seguito attentamente e scrupolosamente i lavori (tanto è vero che abbiamo preteso che l’impresa rifacesse in toto la pista ciclabile a sue spese) chiedendo che siano eliminate tutte le barriere architettoniche e solo una settimana fa la conferenza dei servizi e l’impresa stessa ha confermato che il lungomare sarà pronto prima dell’estate”.
Conclude Piunti: “Per questo motivo appare incomprensibile la preoccupazione dell’ex assessore che dimostra ancora una volta che per la bramosia di apparire continua a fare figure che non depongono a suo favore, nonostante il 4 marzo i cittadini l’avessero avvertita”.