SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Mi aspettavo un confronto sull’analisi del voto post elezioni politiche, invece si è parlato solo delle prossime consultazioni amministrative di Grottammare”. Così il consigliere di FI Bruno Gabrielli dopo l’incontro avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 22 marzo nell’ufficio del sindaco Pasqualino Piunti. Si è trattato del primo faccia a faccia a tra i due esponenti azzurri, a quasi un anno dalla revoca dell’incarico di presidente del Consiglio.
“Onestamente – il rammarico di Gabrielli – mi ha spiazzato, perché mi aspettavo che il sindaco mi avesse invitato per parlare del post elezioni, come ha già fatto con gli altri guppi consiliari. Tra l’altro lui si è confrontato con tre dei quattro del gruppo azzurro:  Valerio Pignotti, Stefano Muzi e Mariadele Girolami. Non è stato bello che non abbia chiamato il primo degli eletti. E al primo incontro ha parlato  di Grottammare”.
Grottammare? in quali termini? “Siccome – spiega Gabrielli – ci saranno le elezioni comunali, bisognerà fare le alleanze, costituire la lista e indicare il candidato sindaco. Non essendoci il coordinamento, Piunti sta cercando figure rappresentative del partito che possano coordinare le operazioni”.
L’appunto di Gabrielli: “Se Piunti mi ha chiamato per Grottammare, si vede che mi riconosce un ruolo nel partito. Allora si affrontino anche questioni sambenedettesi. Ma lo faccia di fronte agli eletti di Forza Italia, non da soli”. Conclude Gabrielli: “Mi sembra prematuro pensare a un mio coinvolgimento in maggioranza: Piunti non ha fatto nessun accenno”.