Più dura sarà la battaglia, più grande sarà la vittoria!
Alzi la mano chi dopo l’exploit di Terni non aveva pensato, almeno per un attimo, che il capolavoro era stato quasi realizzato. Con la Salernitana doveva essere il match ball: chiudere i conti e iniziare a programmare la prossima stagione. Ma il gol di Bagadur al 91′ ha scombussolato tutti i piani. Ieri a Novara è arrivata una sconfitta, che sulla carta era stata messa in preventivo. Il Picchio dovrà soffrire fino alla fine.
EPISODI DECISIVI – Eppure l’inizio gara dei bianconeri aveva fatto ben sperare. Nulla di eccelso, sia chiaro. Ma comunque i ragazzi di mister Mangia tenevano bene il campo e contenevano egregiamente le offensive piemontesi. Al 31′ la ghiotta occasione capitata sui piedi di Petagna aveva fatto gridare al gol. Ma come spesso capita nel mondo del calcio alla prima vera occasione da rete il Novara è passato in vantaggio, peraltro su un errore della retroguardia bianconera. Una vera e propria doccia fredda per l’Ascoli. Nella ripresa ci si aspettava un Picchio più arrembante, ma complice anche il gran caldo l’Ascoli non è riuscito a rendersi quasi mai pericoloso. Sul finale di gara è arrivata la seconda rete del Novara con Faragò.
VERSO LA META – La lotta salvezza è apertissima. Lo stesso Livorno che sabato verrà al Del Duca ha ancora qualche lumicino di speranza per agganciare i play out. Al Picchio forse un punto potrebbe bastare, ma con il Livorno conterà soltanto vincere per cercare di non giocarsi tutto nell’ultima gara con lo Spezia. Tornerà a disposizione di mister Mangia bomber Cacia e si cercherà di recuperare Bianchi a tutti i costi. Un’assenza, quest’ultima, che ieri si è sentita moltissimo in mezzo al campo. Mancheranno per squalifica Canini e Petagna. Proprio dall’ex centravanti del Milan ieri ci si attendeva una prova di riscatto dopo le ultime deludenti prestazioni. Petagna ha fallito nuovamente, ormai la sua avventura con la maglia dell’Ascoli è giunta al capolinea.
CACIA VERO LEADER – Ieri a vedere la partita in tribuna c’era anche Daniele Cacia. Il bomber dell’Ascoli è voluto restare vicino ai propri compagni da vero leader. Nei minuti finali ha guardato sul proprio cellulare “Diretta Gol” in attesa di buone notizie dagli altri campi.
SARA’ UNA BOLGIA – Per i motivi sopracitati, il Livorno sabato non regalerà di certo la partita all’Ascoli. Gli uomini di mister Mangia dovranno disputare una partita perfetta, sia sotto il profilo agonistico che tecnico. Al resto penseranno i tifosi. L’obiettivo è quello di superare il record stagionale. Un’intera città ora deve stringersi a questa squadra per riuscire tutti insieme a compiere un vero e proprio miracolo sportivo. La serie B è un patrimonio che tutti devono preservare.
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