Piano rifiuti, i sindaci di Appignano, Castignano e Castel di Lama: “L’interpretazione autentica risulta illegittima”

Il 22 febbraio il consiglio regionale delle Marche ha fra i punti all’ordine del giorno l’Interpretazione autentica di alcuni capitoli del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con DACR n. 128 del 14/04/2015.

Alcuni Sindaci, tra cui Sara Moreschini di Appignano ,Mauro Bochicchio di Castel di Lama e Fabio Polini, di Castignano, hanno chiesto con una lettera indirizzata al Presidente Acquaroli al Presidente del Consiglio e a tutti i Presidenti dei gruppi consiliari, di stralciare questo punto all’ordine del giorno.

“Questo perché l’interpretazione autentica del piano, fornita dopo 7 anni dall’entrata in vigore del PRGR e dopo svariati ricorsi al TAR su procedimenti pendenti, risulta illegittima e infondata anche sul piano costituzionale, tra l’altro senza nessun coinvolgimento dei territori che confinano con quegli impianti che gestiscono rifiuti e che ne subiscono tutti gli effetti negativi. Questa delibera ribalterebbe completamente l’esito di sentenze del tar e consentirebbe di fare nuove vasche utilizzando dei nuovi criteri interpretati, tra l’altro su un piano già scaduto. Ciò consentirebbe inoltre alle società inadempienti nelle coperture definitive delle vasche di avere benefici generati proprio dalle loro inadempienze. Chiediamo ai Consiglieri regionali di ascoltare anche i nostri territori che subiscono le conseguenze dirette di questa scelta” dicono i sindaci.

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