Piano della costa, vietati i piani interrati. Celani: «Un disastro»


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Divieto di costruire piani interrati e seminterrati nelle vicinanze del litorale. Piero Celani protesta contro il piano di difesa della costa, sul quale aveva presentato due emendamenti.

«E’ una soluzione disastrosa – dichiara il vicepresidente del consiglio regionale – che danneggia sia i privati, sia gli albergatori. Tutte le abitazioni e le strutture ricettive, da ora in poi, saranno costrette e costruire volumi esterni per tutte quelle destinazioni interrate o seminterrate, come i servizi, o i garage».

A detta del forzista, il documento programmatico approvato a dicembre vieterebbe la realizzazione di volumi  al di sotto del piano terra. Tutto questo all’interno della cosiddetta “fascia di rispetto”. La soluzione sarebbe stata inserita per scongiurare Il rischio di allagamento nella zona TR 100.

«Riusciamo ad immaginare cosa voglia dire questo in una zona già ampiamente edificata come quella sambenedettese? – continua Celani – I proprietari di Porto d’Ascoli saranno costretti a mettersi in regola al di sotto della fascia di rispetto. Assisteremo al proliferare di baracconi su tutto il nostro territorio costiero».

Gli emendamenti proposti in assemblea legislativa da Celani, avrebbero modificato notevolmente la misura. Il primo avrebbe permesso la costruzione di piani interrati e seminterrati purché corredati da accorgimenti tecnici, nonHè misure di allertamento, che il comune avrebbe dovuto accertare nel momento di rilascio del permesso di costruire.

Il secondo invece avrebbe permesso i volumi sotto terra nella fascia di rispetto, ma al di fuori delle zone maggiormente pericolose. Le due modifiche però sono state bocciate, e i privati dovranno mettersi in regola al di fuori della fascia di rispetto.

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