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Petrone: "Facciamo tesoro delle critiche costruttive, ci aiutano a migliorare"
Prima della rifinitura mattutina in vista della gara di domani contro l’Avellino, ha parlato il tecnico bianconero Mario Petrone.
Mister, contro il Crotone è arrivata una sconfitta dopo una brutta prestazione. Un’altra volta è stato concesso agli avversari un calcio di rigore assolutamente evitabile.
“Purtroppo certi errori, specialmente da chi per la prima volta si trova ad affrontare il campionato di serie B, li avevamo messi in preventivo. Dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista e possiamo farlo soltanto con il lavoro”.
Contro l’Avellino bisognerà tornare a fare punti.
“Sicuramente. Il campionato di serie B ci permette di tornare subito in campo e poter riscattare la sconfitta. Mi aspetto dai ragazzi una bella prestazione, vogliamo fare risultato”.
Adotterà un po’ di turnover?
“La parola turnover non mi piace: vuol dire che ci sono giocatori A e giocatori B. Chi mi conosce sa che giudico il lavoro della squadra durante la settimana. Abbiamo diversi acciaccati, scenderà in campo chi sarà al meglio della condizione”.
Il presidente Bellini al termine del match col Crotone ha dichiarato che la squadra gioca con troppa pressione addosso. Secondo lei l’esigenza della tifoseria ascolana sta condizionando il rendimento di qualche calciatore?
“Io ai ragazzi ho dato un consiglio: leggere e ascoltare le critiche di tutti e farne tesoro, a volte possono aiutare a capire errori a cui magari non si fa caso. Siamo consapevoli di avere un organico importante, ma dobbiamo ancora migliorare molto. Sta a noi far capire ai nuovi che sono arrivati quest’anno il senso di appartenenza dei tifosi bianconeri verso la propria squadra”.
L’unica critica costruttiva e che ti devi togliere dalle scatole vattene
È ora di cambiare…..la fortuna prima o poi finisce!!allenatore di terza categoria. …presuntuoso e saputo
Certo che un commento come quello di questo Fabrizio è forse costruttivo e illuminante (secondo lui),
ma totalmente inutile e assurdo in considerazione di quanto espresso dalla squadra fino alla partita col Crotone,
l’unica in cui un quantitativo di errori da interpretare e da non ripetere hanno stravolto l’incontro. Forse Perez
non si era completamente ripreso e ha peccato di generosità, forse Bellomo non era pronto al 100×100 e il suo ruolo
è al momento quello di sostituto di Grassi, forse si è sottovalutato l’apporto di un Pirrone in ottima forma,
forse Addae sarebbe stato molto più idoneo di altri per una simile partita : ecco, questi e altri gli spunti per una
riflessione costruttiva, ma sempre considerando il valore fin qui dimostrato dal mister e dallo staff tecnico.
fatti un esama di coscienza e valuta bene ciò che devi fare non ci rovinare la squadra faresti bene ad andartene
Bisogna pensare al bene della società che si sta impegnando ma dovrebbe cominciare a fare per prima una valutazione di eventuali errori e cercare di migliorare. Non scarichiamo gli errori sempre sulla stessa persona. Dobbiamo aiutare tutti quelli che con onesto lavoro lottano per una causa anche senza essere fenomeni. Abbiamo onorato i nostri colori con Anzivino, Agabitini, Cudini senza demeritare nei confronti di squadroni, non il Pescara o il Crotone. Ma se ci sarà chi non è in buona fede deve pagare subito senza pietà.
Secondo te Enzo chi sceglie i giocatori da mandare in campo a seconda dell’avversario ? Non e’ capace neanche a fare questo…. e’ ridicolo qui non e’ Bassano noi siamo l’ASCOLI
il valore fin qui dimostrato? lo scorso anno in un girone a dir poco scadente tranne reggio emilia non ha azzeccato una partita e in mano aveva una signora squadra (considerando il valore scadente del girone) quest’anno fino a sabato abbiamo fatto in porta si e no 10 tiri….per non parlare del gioco!praticamente inesisente….misa che parliamo di persone diverse ahahahha
FABRIZIO ha ragione,se perez non era al 100% e se ci capisci di calcio non lo mandi in campo,se bellomo non sa giocare in quel ruolo perché ce lo fa giocare? Se hai un attaccante come Cacia,la squadra deve giocare per lui,invece no,non arriva un cross in mezzo,l’umico a colpire di testa è grassi,si fa massimo un tiro in porta a partita…
PETRONE VATTENE